Mentre al CES 2015 stanno apparendo gadget avveniristici, noi intendiamo limitarci a quei dispositivi già in commercio in Italia. Che poi sono comunque oggetti futuristici, che solo uno o due anni fa parevano pura fantascienza. E’ il caso degli smartwatch, di cui si attende ancora l’arrivo della versione marcata Apple, che stanno iniziando a diffondersi. Non con poche difficoltà, a dire il vero.
Gli orologi da polso erano quasi scomparsi, e sono sopravvissuti solamente come prodotto di nicchia e di lusso. Adesso provano a reinventarsi integrando funzioni smart, notifiche, possibilità di fare e ricevere chiamate, sensori cardiaci e per il fitness. La batteria degli smartwatch è, però, ancora il punto debole dei dispositivi in commercio – anche se in breve dovrebbe essere una questione risolta. In ogni caso, se volete comprare uno smartwatch, questi sono i migliori 5 smartwatch in vendita.
Motorola Moto 360
E’ stato annunciato presto, e per un po’ si è pensato potesse essere il primo smartwathc tondo con Android Wear. Poi, per una serie di questioni, non è stato il primo ma ha comunque lasciato una buona impressione di sé. La cassa in acciaio ha reso elegante questo orologio, per lo meno nelle foto pubblicitarie. Peccato che, poi, si è scoperto non avere un display completamente tondo, una batterie non efficiente e un sensore di battito cardiaco che se anche non c’era era pure meglio: poco preciso e spesso con rilevazioni errate.
Però per ricevere notifiche, leggere l’ora, provare Android Wear, va bene: non costa un’esagerazione e vale la pena di prenderlo in considerazione.
Pebble Steel
Pebble è stato, di fatto, il primo vero smartwatch di successo. non ha uno schermo a colori, non è interattivo ma funziona sia con iOS (e quindi con iPhone e iPad) che con Android. Se per Android oramai abbondano gli smartwatch, Pebble è l’unico smartwatch in grado di funzionare con dispositivi Apple. Di conseguenza o si compra questo adesso o si aspetta la prossima uscita di Apple Watch, se si utilizzano di device della mela morsicata.
Ma non è questa l’unica ragione per consigliare Pebble, e in particolare Pebble Steel. La prima ragione è la durata della batteria, molto lunga, e che non richiede di essere caricata frequentemente. In secondo luogo lo schermo è leggibile in piena luce del sole, il che rende ancora più utile l’orologio. Anche perché, in fin dei conti, la funzione principale di un orologio è essere leggibile in ogni situazione. Fa niente che, probabilmente, gli smartwatch verranno utilizzati più per le notifiche di mail e WhatsApp piuttosto che per leggere l’ora. L’importante è che anche in pieno giorno sia facile da leggere e da usare. E Pebble lo è.
Infine, se la descrizione fin qui fatta vale grosso modo per tutti i modelli di smartwatch prodotti da Pebble, il modello Steel ha una caratteristica aggiuntiva da non disprezzare: il cinturino e il corpo in acciaio lo rendono elegante e adatto per molte occasioni, dal lavoro alle uscite la sera fino alle feste più eleganti.
Sony SmartWatch 3
Se solo Sony riuscisse a migliorare il design dei suoi smartwatch! Perché siamo al terzo tentativo, e anche questo modello non è senza dubbio bello ed elegante. Però è l’unico a integrare un modulo GPS, e a funzionare come fitness tracker anche distante da uno smartphone. Non è una cosa da sottovalutare perché permette, per esempio, di andare a correre senza doversi portare dietro il telefono. La batteria dura il giusto, e le notifiche vengono mostrate in tempo reale e bene. In definitiva, non è un orologio da mettere nelle occasioni eleganti, ma è un buon compagno per andare in palestra e per fare sport.
LG G Watch R
Chi invece migliora, di molto, il design è LG con il suo LG G Watch R. Tondo, elegante, con una batteria decente, una costruzione solida ma non pacchiana, uno schermo non perfetto ma comunque in grado di presentare bene notifiche, ora e statistiche. Il cardiofrequenziometro funziona bene, probabilmente è il migliore tra tutti gli smartwatch visti fino a ora. Peccato per la scelta, difficilmente comprensibile, di non integrare il GPS nell’orologio, rendendolo così meno adatto al fitness in esterno rispetto al Sony SmartWatch 3.
Asus ZenWatch
L’Asus ZenWatch è il più elegante tra gli smartwatch, ed è l’unico che consiglierei senza troppe preoccupazioni a chi è alla ricerca di un orologio elegante, da portare con stile. E senza avere la necessità di far vedere a tutti che si tratta di uno orologio smart e non di uno “tradizionale”. Ci sono solo due piccoli difetti, che vale la pena di conoscere prima di acquistare questo dispositivo.
Innanzi tutto ci sono dei problemi con la connessione bluetooth. Niente di grave, più un fastidio che altro, però a volte orologio e telefono perdono la reciproca connessione e le notifiche arrivano con un certo grado di ritardo. Penso sia più un problema di software che altro.
E a proposito di software, Asus ha personalizzato abbastanza prepotentemente il suo smartwatch, inserendo anche dei doppioni. Non è un vero e proprio difetto, però le prime volte ci si deve abituare e, sopratutto, capire quale è l’applicazione per smartwatch più adatta alle proprie esigenze.