L’iPad Mini è il secondo tipo di tablet ideato da Apple, molto simile per certi versi al fratello maggiore iPad ma per altri ben differente, come ad esempio le sue ridotte dimensioni; dalla sua presentazione avvenuta il 23 Ottobre 2012 sono passate ormai diverse settimane ed è passato quasi un mese dalla sua commercializzazione avvenuta ufficialmente il 2 Novembre. Nelle prossime righe vedremo insieme la recensione completa di questo nuovo tablet Apple, soffermandoci sui particolari degni di nota e sulle caratteristiche passate un po’ in secondo piano; senza indugiare oltre partiamo subito ad analizzare questo nuovo tablet Apple.
Dimensioni e design
La prima cosa che colpisce del nuovo tablet Apple sono sicuramente le dimensioni paragonate al fratello maggiore iPad: la diagonale del display è di soli 7,9 pollici rispetto ai 9,7 di iPad e così l’intero tablet in mano si sente nettamente più leggero (308-312 grammi); in centimetri l’iPad Mini misura tanto per intenderci 20 x 13,47 x 0,72.
Esteticamente il design però rimane pressoché identico, per cui la prima sensazione è quella di avere un iPad semplicemente in miniatura ed è proprio l’obbiettivo di Apple: ridurre le dimensioni e i costi ma ottenere sempre le stesse comodità del fratello maggiore iPad.
Al di là delle dimensioni l’estetica è quindi invariata se non per i tasti laterali ora tutti dello stesso colore della scocca, i bordi al lato dello schermo ridotti e le colorazioni disponibili che sono le stesse per intenderci dell’iPhone 5.
Hardware e prestazioni
Se da un lato si ha la sensazione di tenere in mano un iPad in miniatura ad un minor prezzo, internamente le cose sono ben differenti rispetto al fratello maggiore; il processore montato da iPad Mini è l’A5 ad 1Ghz, lo stesso presente nell’iPad 2 e iPhone 4S.
Le prestazioni quindi non sono identiche all’ultimo modello di iPad ma nonostante questo l’A5 fa il suo discreto lavoro, mantenendo comunque il sistema operativo scattante e fluido, esattamente come su iPad 2; il display non è retina ma semplicemente a 1024×768 pixel retroilluminato LED ma che raggiunge comunque i 163 ppi contro i 132 ppi di iPad 2, risultando così molto definito e piacevole agli occhi.
Per quanto riguarda la memoria RAM è possibile scegliere tra i classici tagli 16, 32 o 64 GB così come la connettività, WiFi o WiFi + 3G; in particolare iPad Mini supporta la rete mobile HSPA, HSPA+ e DC-HSDPA.
Le fotocamere presenti sono una 5 megapixel in grado di registrare a 1080p posta sul retro mentre la frontale a soli 1,2 megapixel per le videochiamate.
Il connettore cambia rispetto ad iPad, con iPad Mini ci ritroviamo il nuoco connettore Lightning a 30 pin, più stretto e piccolo. In linea generale troviamo quindi un hardware discreto ma non eccezionale, ma sicuramente quanto basta per godere a pieno di iOS e dell’esperienza d’uso di iPad.
Mobilità offerta
L’iPad Mini è più piccolo dell’iPad per offrire sicuramente una maggiore mobilità, per cui analizziamo bene questo punto; in generale ovviamente è ben più comodo portarsi in giro l’iPad Mini rispetto all’iPad e anche se lo schermo è più piccolo per le più comuni operazioni non ne risentiamo in particolar modo.
Si fa sentire anche la sua leggerezza, circa due volte più leggero di un iPad, e tenerlo in una sola mano è davvero semplice; nonostante difatti i bordi più sottili anche se non volendo premiamo lo schermo con le dita sui lati del display iPad Mini è in grado di riconoscere queste pressioni accidentali.
Infine l’autonomia offerta è circa la stessa di iPad, nonostante la batteria ovviamente meno capiente; in termini di mobilità quindi un tablet davvero comodo, leggero, trasportabile anche in una borsa e con una ottima autonomia.
Fotocamera
La fotocamera posta sul retro dell’iPad Mini merita qualche parola in più rispetto ad altri aspetti hardware, poiché Apple si è impegnata molto a piazzare un obbiettivo ad alta qualità su uno spessore davvero ridotto.
Troviamo quindi sul retro iPad Mini un sensore a 5 megapixel con autofocus, zoom digitale a 5X e registrazione video in Full HD a 1080p a 30 fps; nonostante questi grandi numeri, l’obbiettivo rimane piccolo e ristretto in uno spessore davvero esiguo: il risultato quindi è un buon compromesso per scattare qualche fotografia se necessario ma iPhone 5 scatta foto nettamente migliori.
Nonostante alla fine una qualità nella media, troviamo comunque alcune funzionalità molto comode come il tocca e metti a fuoco, geotagging, rilevamento dei volti e BSI (Back Side Illumination).
Prezzi
I prezzi offerti da Apple nonostante l’ottima qualità di iPad Mini sono tuttavia fuori mercato per la fascia di tablet da 7/8 pollici; l’entry level 16GB solo WiFi è proposto a 329€, un prezzo decisamente alto per l’hardware offerto, facilmente ritrovabile in altri tablet offerti a 199€ come il Kindle Fire o il Nexus offerto da Google.
I prezzi aumentano in base alla capacità offerta come sempre e ci vogliono ben 459€ per il modello base con WiFi + 3G; un buon prodotto ma proposto a prezzi decisamente un po’ troppo sopra la media.
Conclusioni
Tirando le somme ci troviamo di fronte ad un tablet molto leggero e facilmente trasportabile, con una autonomia ottima e un hardware discreto che regge tranquillamente alle operazioni più comuni; tuttavia proprio l’hardware mediocre associato ai prezzi proposti fanno di iPad Mini un tablet molto costoso, con un rapporto qualità/prezzo decisamente sopra la media. Tuttavia l’esperienza offerta da iPad racchiusa in un prodotto più piccolo, più leggero, più trasportabile e meno caro di iPad rende l’iPad Mini un tablet comunque molto interessante.
1 commento
Scusa, non mi è chiara la storia dei 16-32-64Gb di memoria RAM…
P.s. Ottimo sito, vi seguo spesso 🙂