Tra tutte le applicazioni per iPhone e iPod Touch che esistono ci sono alcune piccole chicche che non possono mancare ad uno studente. E, sopratutto, per uno studente delle scuole superiori, e che si appresta ad affrontare gli ultimi compiti, o gli esami di maturità. Ho in mente una piccola applicazione per iPhone, e iPod Touch, che semplifica molto lo svolgimento del tema d’italiano. Perché? Perché contiene oltre 400 temi d’italiano svolti, pronti per essere copiati. O, meglio, da essere usati come spunto per creare il proprio tema originale. Vediamo quindi dove trovare questa app e quanto costa.
Come avere 400 temi svolti d’italiano su iPhone
Scarica Temi Svolti da iTunes
Cominciamo con il prezzo, anche perché è abbastanza raro, per me, consigliare un programma o un’applicazione a pagamento. Quindi, se consiglio di spendere dei soldi è perché sono convinto ne valga la pena. E, in questo caso, perché la spesa è tutto sommato contenuta: 0,79 euro, meno di un caffè. Aggiungo anche, che se volessimo la versione cartacea di un manuale con 400 temi d’italiano svolti dovremmo spendere certamente molto di più. E, chissà perché, qualcosa mi dice che un libro di temi svolti sarà abbastanza complesso da utilizzare durante un compito o un esame.
Chiarito il prezzo, passiamo all’applicazione vera e propria. Sicuramente il suo punto di forza è la quantità di temi d’italiano contenuti, ben 400, e tutti – o quasi – di buona qualità. Onestamente non sono riuscito a capire quale sia la fonte dei temi, se dello stesso sviluppatore dell’applicazione o se siano stati copiati da qualche altro libro. Ma la sostanza è che l’italiano è corretto, il discorso scorrevole e la trattazione è personale e con degli spunti di riflessione interessanti.
Come sempre, quando parliamo di grandi quantità di dati si rischia di perdere la strada. Anche per un’applicazione di questo genere, con tutti questi temi, è sul filo del caos. Ma il lavoro di indicizzazione, e la suddivisione dei temi per categorie permette di trovare rapidamente la bussola. Buona anche la funzione cerca che permette di rintracciare nomi di persone, luoghi o comunque argomenti non indicizzati.
Fino ad ora ho parlato delle cose positive, ma è opportuno dire due parole anche sull’altro lato della medaglia, quello negativo. Innanzitutto, io sconsiglierei un utilizzo banale di un’applicazione di questo genere. In che senso? Nel senso che non copierei pari pari il tema: troppo facile capire il trucco, per un professore, e troppo alta la possibilità che qualche altro nostro compagno di classe faccia lo stesso.
Quindi, come possiamo usare un libro o un’applicazione piena di temi svolti? Come spunto, certamente, e come traccia. Mi spiego meglio: leggendo uno o più temi sull’argomento di cui dobbiamo scrivere possiamo farci una nostra idea, e comporre un tema originale, traendo ispirazione da quelli letti. Oppure, ma lo consiglierei solamente ai più abili, possiamo riscrivere lo stesso tema, cambiando ogni singola frase, e personalizzando lo stile.
Per concludere questo articolo, una mia piccola considerazione: penso che l’utilizzo di questi temi svolti, se fatto nella giusta maniera, possa alla fine contribuire alla creazione di un proprio stile, e all’apprendimento delle regole di buona scrittura. A patto, ovviamente, di non farci vincere dalla pigrizia e di copiare spudoratamente.
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