Oggi voglio provare un’azzardo: un confronto tra gli ultimi modelli iPhone usciti. Perché azzardo? Perché l’ultimissimo iPhone 4S (chissà se davvero 4S sta per For Steve?) non ho ancora avuto modo di provarlo. E’ uscito qualche giorno fa, in alcune parti del mondo: a meno di non volare in Australia non avrei potuto metterci le mani sopra. Ma le specifiche tecniche ci sono, sono di pubblico dominio, e ci permettono di fare alcune valutazioni. E io ci provo, ovviamente. Poi per una recensione vera e propria ne riparleremo più avanti. Oppure, se avete premura, potete provare a spulciare i blog d’oltreoceano dove alcuni blogger già si stanno divertendo con il nuovo gingillo.
Alcune impressioni al volo
Come avrete intuito si tratta più di raccogliere alcune impressioni che di esprimere verità assolute. Tanto per cominciare l’occhio. E non venite a dirmi di essere meno triviale: sto parlando di uno dei gioiellini di Steve Jobs su cui possiamo dire di tutto ma non che fosse poco attento alle apparenze. Ne consegue un’attenzione alla bellezza che deve trasparire anche nei nuovi modelli di iPhone.
Quindi, la prima cosa che notiamo è la mancanza di novità. Se il passaggio dal modello iPhone 3GS all’iPhone 4 ha visto un netto miglioramento estetico non è avvenuto lo stesso con l’iPhone 4S. Molti si sono affannati a farlo notare: il design è identico. E’ una cosa buona, oppure no? Bé, dipende. Chi utilizza l’iPhone come status symbol ha ragione di lamentarsi: come faccio a far capire di essere all’ultima moda? Chi invece guarda alla sostanza sorriderà: un motore da Ferrari dentro una 500 è la definizione migliore per descrivere la situazione.
Che poi, lasciatemelo dire, io trovo molto elegante le proporzioni dell’iPhone 4, sopratutto se confrontate con quelle dell’iPhone 3GS. Per fare di meglio i designer della Apple dovranno veramente applicarsi. E se il futuro iPhone 5 sarà simile al 4S, esteticamente parlando, non avrei nulla di cui lamentarmi.
Entrando nell’iPhone
Ma se da fuori non ci sono differenze sull’interno qualcosa lo possiamo dire. Mi fa ridere, lo ammetto, come l’antico detto non si giudica un libro dalla copertina si riproponga nella moderna versione del non giudicare un’iPhone da come appare. Dentro c’è veramente un potenziale doppio, se non superiore. Il nuovo processore dual-core A5 non è assolutamente confrontabile con l’A4 dell’iPhone 4. E il 3GS? Bé, meglio non parlarne, siamo veramente su due pianeti distinti.
C’è una cosa su cui faremmo bene a riflettere, e di cui pochi parlano. Uno smartphone così potente non ha nulla da invidiare ai PC di qualche anno fa. E le applicazioni permettono di gestire bene molte delle abitudini che abbiamo sviluppato in questi anni: guardare video, navigare, chattare, Facebook e mail. E SIRI, di cui parlerò dopo, promette di essere il colpo di grazia all’utilizzo di molti PC.
A questo dobbiamo aggiungere la possibilità di giocare con videogame complessi. Fino a poco tempo fa le console portatili erano necessarie: strumenti creati per giocare in mobilità, con un’hardware progettato appositamente. L’iPhone ora ha tutte le caratteristiche per entrare in quel settore e ritagliarsi un pezzetto di mercato.
Infine la batteria. Non potendo fare test di persona mi tocca riportare le dichiarazioni Apple. Che non sono proprio delle belle dichiarazioni: la batteria dell’iPhone 4S dura 8 ore contro le 7 dell’iPhone 4. Certamente molto meglio rispetto le 5 ore del 3GS ma comunque troppo poco per le necessità medie. Io, per esempio, sono spesso fuori casa e mi servirebbe un’autonomia per lo meno doppia. Ma io, lo sapete, non sempre faccio testo.
E tornando al mondo esterno
Anche perché oltre ad utilizzare gli smartphone per telefonare li sfrutto per scrivere (sul blog, ma non solo), aggiornare Google Plus e fotografare. Sì, fotografare, da quando i costruttori di telefoni hanno cominciato a prestare attenzione alle fotocamere dei cellulari è diventato più facile scattare scatti clandestini di buona qualità.
E, in questo caso, la qualità della fotocamera è veramente una spanna sopra l’iPhone 4: 8 megapixel contro 5. E l’iPhone 3 resta fermo ad una fotocamera di 3 megapixel. Anche la risoluzione dei video appare migliore, con un HD sensibilmente migliorato. E il nuovo processore di certo aiuta ad ottenere effetti superiori. Ammetto che sarà questa l’unica ragione per cui entrerò in un negozio Apple per comprare l’iPhone 4S.
Il potere della parola
Di certo non starò sulle spine per SIRI. Ammetto che forse non ho ben capito di cosa si tratta, e rimanderò un giudizio (positivo o negativo, si vedrà) al momento in cui lo proverò in lingua italiana. L’idea di fondo è avere a disposizione una segretaria virtuale: tu parli al telefono e lui fa quello che gli dici. E’ tutto da vedere se sarà una cosa utile o un’applicazione fastidiosa per chi ci sta attorno.
Di certo se ben realizzato SIRI può essere un passo avanti, un po’ come lo è stato l’introduzione degli schermi touch screen. E, come in quest’ultimo caso, Apple punta sul miglioramento di applicazioni già esistenti: il mio smartphone Android utilizza di già un’applicazione simile, ma con risultati altalenanti.
Torno sul tema dell’articolo: il confronto tra gli ultimi 3 modelli di iPhone. La cosa bella è che l’introduzione di SIRI riguarda l’aspetto software, e questo ne permetterà l’utilizzo anche sull’iPhone 4. Basterà semplicemente aggiornare il firmware. Difficilmente sarà integrato in iPhone 3GS. Forse anche per le risorse che verranno richieste al PC, ops, al telefono per permettere un corretto riconoscimento della voce.
E dell’immagine
Per finire in bellezza questa carrellata sulle peculiarità del nuovo iPhone, il 4S, in confronto con i vecchi 4 e 3GS, non mi resta che parlare di schermi e di prezzi. Il display è il migliore in circolazione, su questo penso non ci sia nulla da aggiungere. Sapete tutti di cosa parlo: il Retina Display permette di riprodurre su schermo la resa grafica della carta stampata. O, meglio ancora, di non vedere i pixel, nemmeno se ingrandiamo e andiamo alla loro ricerca. Immagini e lettura ne escono sicuramente avvantaggiati. Come era accaduto, d’altronde, con l’iPhone 4. Ricordo che l’iPhone 3GS non aveva questo tipo di schermo.
Infine i prezzi. Più che sul valore in sé dello smartphone sarà da valutare le varie tariffe proposte dai diversi operatori telefonici in Italia. Ma questo è un discorso più specifico, su cui probabilmente ritornerò in un’altro articolo.