Per Halloween avevo in testa di preparare una lista di migliori film horror. Ma mi suonava familiare: sono andato a controllare e ho già parlato di come vedere i migliori film Horror gratis e in streaming. Quindi, a malincuore, mi tocca abbandonare questa idea. Non del tutto, però. Cambio solamente genere e mi butto sui cartoni animati. E qual’è la migliora azienda in grado di creare cartoni animati? La Disney? Sì, ma non solo. Negli ultimi anni anche la Pixar ha sfornato non pochi successi, molti dei quali di alto livello. Poi, per fortuna mia, le due aziende si sono fuse sotto il marchio Disney lasciandomi così scrivere in pace questo articolo, senza dover saltabeccare da una società all’altra. Basta chiacchiere, è ora di entrare nel castello Disney e di scoprire quali sono i suoi migliori film d’animazione.
1. La Bella e la Bestia
Magari sull’ordine dei film e dei cartoni potremmo discutere. Penso che in quest’ambito molto pesano le esperienze personali, e i ricordi. Di conseguenza considerate questo articolo più una lista dei miglior i film d’animazione Disney che una classifica, ok? Anche perché cominciare con La Bella e la Bestia farà storcere il naso a qualcuno, ne sono certo. Ma si tratta indubbiamente di uno dei migliori cartoni animati Disney. Sia i disegni che la realizzazione tecnica di alcune scene rende spettacolare la visione di questa storia d’amore. Storia buonista, ma nemmeno troppo: ci si ritrova in una franca pre rivoluzionaria in cui le apparenza sembrano vincere sulla sostanza delle cose. Non vi ricorda un po’ la nostra società delle immagini? Ma il cuore puro di Bella saprà vedere il buono nel fondo del cuore della bestia.
2. Aladdin
Forse la storia non è nemmeno così originale. E, d’altro canto, stiamo parlando di uno dei pezzi forti delle Mille e Una Notte. Come dire che son secoli che sentiamo parlare di Aladino e della sua magica lampada. Ma il genio blu si è imposto nell’immaginario collettivo, tanto che tutti sappiamo chi sia, anche senza vederlo. Per non dire della famosa frase Ti fidi di me?, impossibile da utilizzare senza parere sdolcinato.
Ma ce un’altra cosa da ricordare: è uno degli ultimi film disegnati completamente a mano, senza l’aiuto dei computer e della grafica digitale. In pratica un classico, in tutti i sensi del termine.
3. Il Re Leone
E’ l’ultimo dei grandi film d’animazione Disney. Dopo Il Re Leone vengono i vari Pocahontas, Mulan e così via: è il canto del cigno della casa di Topolino, e da lì in avanti il suo posto verrà preso dalla Pixar. Ma si tratta indubbiamente di un capolavoro. L’unico film Disney senza la presenza dell’uomo (Bambi aveva visto la presenza del cacciatore, quello che uccide la mamma del cerbiatto) racconta una storia dura, forse anche troppo cruda. La battaglia per il potere vede una famiglia disgregarsi, con il cucciolo nel ruolo di vittima, prima, ma comunque in grado di riprendere il proprio ruolo nella “grande ruota della vita“. E oltre a questa frase altro tormentone fu l’Hakuna Matata: ve lo ricordate?
4. Up
E passiamo alla Pixar. Lo so, forse dovevo mettere prima Alla Ricerca di Nemo o Toy Story. Ma Up è uno di quei film in grado di entrare nella leggenda, con forza. Talmente tanta forza da imporre un anziano come protagonista di un film per bambini, o per giovani. Quando Pixar decise di produrlo si dovette scontrare con le polemiche dei finanziatori: come si può fare pubblicità ad un film con un vecchio come protagonista? Pixar non si preoccupò, osò e sfornò un film incredibile. A me è piaciuto, si nota?
5. Toy Story
Uno dei punti di forza della Disney è sempre stata la creazione di personaggi memorabili. Toy Story fa questo: crea dei giocattoli con una personalità, dando loro vita propria. Nello schermo, senza dubbio, ma anche nell’immaginario collettivo. E non solo nel primo episodio, ma anche nei due film successivi la qualità della narrazione, la complessità delle vicende e il disegno mantengono un livello incredibilmente alto. A volte ci si dimentica che siamo di fronte “solamente” ad un cartone animato.
6. Wall-E
Pixar, l’ho già detto, è la vera erede della Disney. E per fortuna la casa tradizionale se l’è acquisita, altrimenti sarebbe presto finita nell’oblio. Esagero? Forse, ma quando incontriamo un film d’animazione praticamente muto, con protagonista un robot rottamatore su un pianeta discarica, o sei un genio o esce una cosa bruttissima. Bé, di certo gli animatori della Pixar, ora Disney-Pixar, sono molto vicini alla pazzia del genio.
7. Biancaneve e i Sette Nani
Basta Pixar e animazione computerizzata: anche la mano dell’uomo può fare grandi cose. Non ci credete? Riguardatevi Biancaneve e i Sette Nani: il film che ha creato il mito di Disney. I disegni sono fenomenali, l’animazione fluida, la storia ti prende e non tralascia nemmeno gli elementi horror della fiaba tradizionale. Il lieto fine è assicurato, ma la regina cattiva la ritroveremo per i cinquantanni successivi come archetipo del male puro. E le canzoni sono ancora oggi conosciute: scommetto che tutti conoscete quella cantata dai nani, no?
8. La Sirenetta
Dai Nani ai Sette Mari: vogliamo parlare della Sirenetta? E fa niente che la storia originale finisce male, Disney riesce a rendere ottimista quella che in origine è una tragedia. E le Sirene dalle truci ammaliatrici di Ulisse diventano le dolci principesse del mare. Ariel è indimenticabile, con i suoi capelli rossi e la sua dolcezza. Ma anche Nettuno, simpatico sovrano, o il pellicano di cui non mi ricordo mai il nome, sono in grado di imprimersi nella memoria. Dei piccini, è vero, ma anche dei più grandi.
9. Peter Pan
Peter Pan è uno dei miei libri preferiti, assieme al Piccolo Principe. Non penso sia un caso che siano bambini entrambi i protagonisti: la realtà vista con i loro occhi risulta fiabesca, e avventurosa. Mi sarebbe sempre piaciuto stare nell’isola che non c’è assieme ai bimbi perduti.
10. Pirati dei Caraibi
Come ultimo baro: non un film d’animazione ma un film sui pirati. Perché? Perché a differenza degli ultimi cartoni animati i Pirati dei Caraibi rientrano appieno nella tradizione Disney. E se non fosse stato fatto con attori in carne e ossa avrebbe ben potuto diventare un’ottimo cartone. Ma non sempre possiamo volere tutto, e quindi ci accontentiamo.