L’iPhone è uno degli smartphone con una buona macchina fotografica incorporata. Questo, lo sappiamo, ci permette di scattare fotografie di buona qualità e di immortalare anche quegli attimi inaspettati. Ed è anche comprensibile, noi tutti abbiamo sempre il telefono a differenza della fotocamera, più ingombrante e usata solo in alcune occasioni particolari. C’è però un aspetto negativo, il software che gestisce la fotocamera non è il massimo e presenta alcune imprecisioni. Per fortuna possiamo trovare una montagna di applicazioni dedicate alla fotografia con l’iPhone. E ogni giorno se ne aggiunge qualcuna di nuova. E proprio di queste ultime, delle nuove applicazioni di fotografia per iPhone, voglio parlare oggi. Anche perché, sai mai, magari tra queste si annida quella del futuro.
1. PicsArt Photo Studio
PicsArt Photo è una nuova applicazione di fotografia per iPhone ma non per Android: sul sistema del robottino gira già da un po’. PicsArt permette di applicare filtri su una fotografia già scatta o direttamente su una nuova. Ci sono poi anche alcune funzioni di editing, la possibilità di organizzare le foto in collage e di importare le immagini sul proprio profilo di Facebook o su Flickr, Picasa e Dropbox.
2. SeeMail
SeeMail è un servizio interessante: invece di spedire e condividere le immagini alla solita maniera possiamo creare un effetto interessante unendo voce e vista. In che modo? Registrando sulla foto fino a 33 secondi di audio, che possono essere sia musica che la nostra voce, e poi spedirla.
3. SymbolGram
SymbolGram permette di trasformare la nostra foto in una sagoma. Possiamo ritagliare le immagini in varie forme: triangoli, cerchi, cuori, palloncini e così via. In pratica un servizio per chi è stanco delle immagini normale e vuole sbizzarrirsi.
4. Digisocial
Digisocial è una specie di Instagram: punta anche lui sulla creazione di una comunità mondiale attorno alle foto. Ma offre anche una nuova funzione, la possibilità di inviare e ricevere audio di alta qualità assieme alle foto. Che a pensarci bene è interessante come sempre più applicazioni mirino a unire immagini, audio e animazioni: sicuramente in mezzo a tutti questi tentativi si evidenzierà qualcosa di interessante.
5. Camera Bag 2
Immaginate Camera Bag come una cassetta di lavoro, o una borsa da pittore. Al suo interno possiamo trovare 23 diversi filtri preimpostati da applicare alle foto con un semplice tocco. Per ognuno di questi possiamo regolare le impostazioni e creare delle combinazioni personali. Se non ci bastano possiamo anche spendere un paio di euro per comprare altri 30 filtri aggiuntivi.
6. Cycloramic
Cycloramic è un’applicazione pensata per scattare foto panoramiche e viste a 360 gradi. A differenza di altre applicazioni simili questa avvisa con una vibrazione (o un suono, a noi la scelta) se stiamo muovendo il telefono troppo velocemente, troppo piano e se stiamo inquadrando la parte sbagliata del panorama.
7. Wood Camera
No, Wood Camera non crea foto come se fossero intarsi sul legno. Però è pensata per creare foto con effetto retrò, vintage e grunge. Possiamo fotografare direttamente con il filtro attivo oppure modificare in un secondo momento gli scatti già fatti. E’ inoltre possibile ritagliare le foto e applicare alcune semplici modifiche.
8. LightLeaker
Chi ha imparato a fotografare usando la pellicola sicuramente si chiederà il perché della popolarità di un’applicazione come questa che permette di scattare foto con tutte le luci sbagliate. Una volta, dieci anni fa, una foto del genere si sarebbe dovuta buttare, e con essa i soldi spesi per pellicola e sviluppo. Ma oggi pare essere uno stile fotografico apprezzato, e questa applicazione offre 30 diverse variazioni su questo tema.
9. Space Paint
Volete controllare ogni aspetto di un filtro fotografico? Allora Space Paint fa al caso vostro. E se poi siete anche appassionati di fantascienza non potete farvela scappare: questa applicazione permette di applicare alcuni filtri “spaziali” per rendere futuristica la realtà che ci circonda.
10. Swipe
Nella cultura orientale la scrittura è intrinsecamente legata alla pittura. Anche in Europa è stato così, un tempo. Basti pensare al lavoro certosino dei monaci amanuensi e ai loro codici miniati. Swipe prova a partire da questo presupposto per unire il testo alle immagini permettendoci di ottenere foto eleganti e funzionali.