Abbiamo spesso parlato di fotografia e di come migliorare la qualità dei nostri scatti. Non solo noi, non solo su queste pagine, a dire il vero, abbiamo sviscerato questo argomento. In più di un’occasione abbiamo parlato di questo, di fotoritocco in generale. Meno attenzione, invece, è quella riservata ai video, a come migliorarli e modificarli. Penso che questa disattenzione sia dovuta in gran parte ad un pregiudizio abbastanza radicato: è più difficile lavorare con un video che con un’immagine.
Ma è davvero così? Bé, navigando ho trovato alcune recensioni ad un programma, Fix My Movie. E mi hanno fatto riflettere su come in effetti sia semplice migliorare la qualità di un video, se lo si sa fare.
Come migliorare un video
Aggiornamento: purtroppo il programma in questione non è più disponibile.
Il problema è nella nostra testa. O, meglio, nel modo in cui consideriamo un filmato, un video. Noi siamo portati a pensare a quello che vediamo come un flusso continuo, ininterrotto. Ma non è così, né quando osserviamo il mondo attorno a noi né tanto meno quando guardiamo un film o un video. Il mondo attorno a noi lo percepiamo come una rapida, rapidissima sequenza di immagini. Sequenza talmente rapida da darci l’illusione del movimento, al cinema e fuori, nel mondo.
Perché questa introduzione? Perché il trucco che Fix My Movie propone è assolutamente banale, e scontato, se abbiamo presente questo: il movimento che percepiamo è solamente un’illusione, data dal susseguirsi di alcune immagini. E le immagini, abbiamo visto all’inizio, le sappiamo manipolare e migliorare bene. Perché non migliorare un video trattandolo come un’insieme di foto? Ed è esattamente quello che questa applicazione permette di fare.
Dopo aver caricato sul programma il nostro video possiamo impostare alcune cose. Possiamo decidere di migliorare la qualità e la definizione del video semplicemente confrontando ogni fotogramma con quelli che lo precedono e che lo seguono. Di fatto il software ricava le informazioni mancanti 5-10 fotogrammi che stanno attorno al pezzo da migliorare. E non è un brutto lavoro, anzi. La qualità dei colori, la luminosità della scena migliora, questo è indubbio. Ma i risultati più spettacolari li possiamo vedere quando ritocchiamo scene mosse o girate con poca luce. Nel primo caso la definizione dei contorni, delle sagome e delle figure ne risulta migliorata, rendendo più comprensibile il tutto. Ancora più interessante il risultato in caso di poca luce: in questa situazione il programma riesce a capire meglio i tono i i colori confrontando gli istanti precedenti e successivi.
In rete, non so perché, più che sulle migliorie vere e proprie a video molti hanno messo l’accento sulla possibilità di scattare delle istantanee. Meglio, a partire dal video ottenere delle fotografie di buona qualità. Sì, è possibile: c’è anche un tasto apposito, cattura immagine. Ma la cosa migliore, a mio parere, è il miglioramento complessivo di tutto il video. Forse è solamente una mia fissa personale, ma se sfogliate un po’ questo sito troverete facilmente alcune guide su come migliorare la qualità di una foto. Ma come migliorare la qualità di un video è cosa meno conosciuta, anche se potenzialmente più utile. Per lo meno nel nostro mondo.