Solo nel 2004 il mondo telefonico aveva conosciuto le Micro-SIM ma a quanto pare questa tipologia di SIM è solo di passaggio: con l’avvento di iPhone 5 ecco le prime Nano-SIM, una SIM semplicemente ridotta allo stretto indispensabile ovvero al solo chip; abbiamo già visto come tagliare una normale SIM per ricavare una Micro-SIM in maniera accurata e oggi vediamo insieme come è possibile ricavare una Nano-SIM da una Micro-SIM sempre applicando un accurato taglio. Nelle prossime righe dopo qualche accenno sulla Nano-SIM vedremo come procedere ma dovremo fare molta attenzione perché è una operazione molto delicata.
La Nano-SIM
Prima di vedere insieme come tagliare una Micro-SIM è bene spendere due parole sulla Nano-SIM e capire quanto sia ancora più piccola.
Come si può vedere dall’immagine la Nano-SIM è semplicemente una SIM ridotta al solo chip: sono spariti in pratica i bordi di sostegno ma è sparito anche qualche millimetro di spessore; se per noi può sembrare eccessivo imporre un nuovo standard per qualche millimetro guadagnato, in realtà per i progettisti hardware qualche millimetro in più può fare la differenza in un dispositivo di ridotte dimensioni come uno smartphone.
Molto probabilmente con lo scorrere degli anni questa Nano-SIM diverrà il nuovo standard ma se siamo in possesso di un iPhone 5 ne avremo bisogno da subito dato che il nuovo smartphone Apple utilizza questo nuovo standard; se siamo in possesso di una Micro-SIM e siamo dotati di molta pazienza e di una mano ben ferma possiamo cimentarci nelle prossime righe e vedere come tagliare la nostra Micro-SIM per ricavare una Nano-SIM.
Trasformare una Micro-SIM in una Nano-SIM
Prima di procedere al taglio parliamo di misure: la Micro-SIM misura 14,99 x 12,03 x 0,87 mm (rispettivamente larghezza, altezza e spessore); una Nano-SIM misura 12,3 x 8,8 x 0,67 mm: se prendiamo le misure dovrebbe coincidere esattamente con il chip al centro della nostra Micro-SIM. L’idea base è quindi tagliare la Micro-SIM fino ad ottenere le misure di una Nano-SIM, procedendo con con molta calma e lasciando qualche millimetro di bordo da ogni lato del chip; per il taglio possiamo utilizzare delle forbici di medie dimensioni per un taglio ben sicuro e fermo. Alla fine dei vari tagli dovremmo ottenere una SIM con solamente il chip e qualche millimetro di bordo da ogni lato, come questa ad esempio:
L’operazione è piuttosto delicata e basta un taglio leggermente storto per compromettere il chip per cui dovremo procedere con molta calma ed effettuare piuttosto più tagli su uno stesso lato fino a raggiungere le giuste dimensioni. In generale quindi l’operazione è ancora più rischiosa e delicata rispetto al ricavare una Micro-SIM da una normale SIM anche per via dell’ultima operazione: ottenuta la nostra Nano-SIM dovremo andare a correggere anche lo spessore; dovremo passare da 0,87 mm a 0,67 mm e potremo solamente con della carta vetrata, grattando delicatamente il lato bianco senza chip.
Potremo utilizzare la carta vetrata anche per arrotondare i bordi nel caso dovessimo guadagnare ancora qualche millimetro o qualche decimo di millimetro, operazione che sarà più semplice con la carta vetrata che con le forbici; se arrotondiamo i bordi o li levighiamo dovremo però fare anche qui molta attenzione a grattare solamente il bordo e a non toccare mai il chip per non danneggiarlo.