Le mail elettroniche note semplicemente come eMail sono ormai uno strumento diffusissimo e usate praticamente da tutti, anche e soprattutto in ambito lavorativo: diverso tempo fa avevamo visto insieme a tal proposito come creare un indirizzo eMail professionale.
Quello che vedremo invece oggi è un aspetto poco usato e conosciuto presente in ogni mail: i campi Cc e Ccn, che spesso ignoriamo in ogni mail semplicemente perché non sappiamo cosa significano e come si usano.
In realtà sono due funzionalità molto comode in alcuni casi e utilizzarle e capire cosa significano non è affatto difficile.
Il Campo Cc delle email
Il termine Cc è l’abbreviazione nata da “Carbon Copy” nota come carta carbone: il perché è molto semplice.
Possiamo usare questo campo per inviare una copia del messaggio ad altri destinatari semplicemente inserendo uno o più indirizzi email a seconda delle copie che vogliamo inviare. In questo caso gli indirizzi email inseriti nel campo Cc saranno visibili anche al destinatario principale della mail.
La differenza tra il campo Cc e il campo dei destinatari è molto sottile, è quasi una forma di galateo poiché se inviamo la stessa mail a due indirizzi di cui uno come destinatario e uno nel campo Cc, questi riceveranno lo stesso messaggio in sostanza.
Questo campo comunque è stato ideato e dovrebbe essere utilizzato quando vogliamo far partecipe qualcuno di una comunicazione, ovvero in sostanza desideriamo inviare una copia del messaggio.
Il campo Ccn (o Bcc) delle email
Il campo Ccn, la cui sigla è l’equivalente in inglese di Bcc, è sostanzialmente identico come funzionalità al campo Cc ma permette di nascondere gli indirizzi eMail; in sostanza quindi se inviamo una eMail ad un nostro conoscente e immettiamo nel campo Ccn un altro indirizzo di una persona, questa riceverà la copia del messaggio ma non apparirà il suo indirizzo al destinatario della eMail.
Per farla davvero breve e più semplice possibile, il campo Ccn è il campo Cc ma risulta visibile solamente a chi scrive la mail: i destinatari non potranno mai visionare il campo Ccn di una eMail ricevuta; questa funzionalità può tornare molto più utile della precedente per svariati scopi.
Ad esempio se stiamo scrivendo ad un collega di lavoro e abbiamo qualche problema, possiamo far partecipe anche un nostro superiore immettendolo nel campo Ccn in modo che prenda visione di quanto stia accadendo senza che il nostro collega lo sappia.
Altro uso piuttosto comune di questo campo è l’uso delle mailing list: se vogliamo inviare una mail pubblicitaria o di informazione a molti contatti possiamo inserirli tutti in Ccn; in questo modo ogni destinatario dell’email non potrà visualizzare gli indirizzi di tutte le altre persone che hanno ricevuto quella email.
Attenzione però che vi è anche un’altra piccola differenza tra Cc e Ccn spesso poco nota: Ccn funziona solo per l’invio di mail e non di risposta; in sostanza se qualcuno risponde ad una nostra mail inviata con indirizzi in Cc e Ccn, i campi presenti in Cc riceveranno una copia della riposta ma chi era in Ccn no; la motivazione di fondo è semplice poiché il destinatario di una mail non può visionare il campo Ccn e il sistema di posta elettronica non potrà inviare copie del messaggio.