Microsoft Office è uno dei pacchetti software più utilizzati al mondo, funzionale e sicuramente molto comodo; abbiamo già visto diverse alternative gratis o poco costose ma spesso sorgono dei problemi di compatibilità con i documenti più complessi e può capitare quindi di dover per forza utilizzare il pacchetto Office. Finché siamo su Windows potrebbe non essere un problema ma se utilizziamo una distribuzione Linux cosa fare? Oggi vediamo a tal proposito due validi metodi per installare e usare Microsoft Office su Linux.
Utilizzare Wine
Il primo modo per installare Office è utilizzare uno dei pacchetti più utili presenti su ogni distribuzione Linux ovvero Wine, una raccolta di librerie Windows in grado di aiutarci a installare e far girare software per Windows; attualmente è possibile installare e usare senza grossi problemi Office 2007 e 2013 (non del tutto testato) mentre non è supportato Office 2010. Come primo passo dovremo installare Wine su Linux per cui è possibile cercarlo e installarlo tramite una lista di software disponibili come su Ubuntu tramite Ubuntu Software Center o recarsi sul sito ufficiale;
dal sito è possibile scaricare e installare manualmente l’ultima versione di Wine ma è consigliabile utilizzare gli strumenti integrati nella propria distribuzione Linux, dove solitamente è possibile cercare e installare software tramite qualche apposita utility. Installato Wine il passo successivo sarà inserire il nostro DVD contenente Office e aprire il file setup.exe tramite Wine.
Come vedremo si aprirà la classica schermata di installazione presente su Windows, proprio come se stessimo eseguendo l’installazione su un PC Windows qualsiasi; procediamo con l’installazione più classica e una volta terminata troveremo i vari software installati esattamente come fossero software nativi per Linux. In caso di difficoltà nel trovare i collegamenti è possibile effettuare una breve ricerca per trovare subito il pacchetto Office installato.
All’apertura di una qualsiasi applicazione Office, Wine in automatico provvederà all’emulazione delle giuste librerie Windows così da poter utilizzare Office senza pensieri anche su Linux. Potrebbe presentarsi comunque qualche problema grafico o di incompatibilità: in questi casi è possibile aggiornare Wine o accedere alla preferenze più avanzate per cercare una soluzione.
Utilizzare CrossOver
Il secondo metodo del tutto simile al precedente per installare Office su Linux è utilizzare CrossOver, un software a pagamento molto simile a Wine che offre una sorta di emulazione delle componenti Windows così da far girare applicazioni native per Windows su qualsiasi distribuzione Linux. A differenza di Wine ovviamente c’è un costo in denaro ma CrossOver offre una emulazione molto più raffinata, in grado ad esempio di far girare software pesanti come autoCAD o giochi per Windows; il sistema è comunque del tutto simile: si installa il software e dopo di che si possono aprire installazioni o applicazioni Windows senza alcun problema, come fossero del tutto native. E’ possibile provare una versione trial di 14 giorni per convincersi o meno dell’acquisto.