Una delle cose più strane a cui mi sia capitato di pensare riguarda il mio vecchio Commodore 64. Te lo ricordi? E’ stato uno dei primi PC, e anche una delle prime console di gioco ad arrivare in Italia. E funzionava collegato al televisore. Non era difficile, si attaccava il TV alla porta giusta e funzionava. Lo stesso capita con le console moderne, si collegano alla TV senza grandi difficoltà. Però lo stesso discorso non vale quando parliamo di portatili e PC. Da un punto di vista storico aveva un senso, monitor per PC e TV erano due strumenti diversi. Ma oramai non c’è più questo grande abisso. Anzi, a volte conviene addirittura collegare il notebook al TV, così è possibile vedere un film su uno schermo grande. Ovviamente, anche se non è immediato, è possibile collegare un portatile alla TV: vediamo come.
Tutta una questione di connessioni
I TV più recenti hanno diverse porte, cioè prese con cui si possono connettere ai vari dispositivi. Se siamo fortunati, e sopratutto se il TV e il PC sono entrambi recenti basta trovare un cavo e collegare i due dispositivi. Se, al contrario, siamo sfortunati e TV e PC appartengono a due generazioni tecnologiche troppo distanti allora dovremo penare un po’.
HDMI
Tutti i televisori moderni hanno una porta HDMI. E con moderni intendo quelli degli ultimi 5 o 10 anni, più o meno. E molti dei notebook degli ultimi anni anche. Quindi la cosa più facile, quella più bella, quella che auguro a tutti di cuore, è di poter prendere un cavo HDMI e collegare PC e TV così, semplicemente. E, tra le altre cose, il collegamento da HDMI a HDMI è anche quello in grado di garantire una migliore qualità audio e video nel trasferimento.
Un po’ meno performante è il collegamento da DVI a HDMI. Non sono diffusissime le porte DVI sui portatili, ma sui PC desktop sì. La qualità video non è male, tutto sommato. Quello che è un po’ deficitario è la trasmissione dei dati audio, si può perdere un po’ di qualità nei suoni ad alta definizione.
VGA
VGA era diffusissima dieci e rotti anni fa. E c’è ancora su PC, Notebook e TV di quella generazione. Anche in questo caso la connessione da VGA a VGA è facile, basta un cavo e il gioco è fatto. Ma, ed è un ma importante, la porta VGA è analogica, di conseguenza la qualità del video tende a essere molto più bassa rispetto a una connessione HDMI. Inoltre il suono non viene trasmesso, quindi bisogna collegare anche l’audio tramite un cavo audio separato (di solito basta un classico jack da 3,5 mm). O usare le casse del portatile.
Wireless
Oltre al collegamento tra PC (notebook e non) e TV tramite cavi c’è anche la possibilità di usare il WiFi. Ci sono, in commercio, molti dispositivi che si attaccando alla porta HDMI del TV e le permettono di ricevere dati tramite il WiFi. Non è una grande idea se intendiamo giocare o vedere film ad alta definizione. Ma per musica e video fino a 720p può essere sufficiente.