Oramai tutti, o quasi, abbiamo uno smartphone con connessione internet. Non tutti, però, abbiamo tablet o notebook con scheda SIM. Di conseguenza, a volte, capita di trovarsi senza possibilità di navigare da PC o da tablet avendo, però, contemporaneamente la possibilità di farlo da smartphone.
Non è un problema insolubile, c’è la possibilità di risolverlo condividendo la connessione internet del telefono con gli altri dispositivi. E non è nemmeno difficile da fare, molti smartphone permettono di condividere internet in maniera semplice e veloce. In questa guida vediamo come farlo, tenendo però anche bene a mente un paio di questioni fondamentali: il costo e la durata della batteria.
Prima di poter condividere la connessione
Prima di condividere la connessione internet del proprio smartphone con il proprio PC o tablet va considerata una cosa: non tutti i contratti telefonici permettono di farlo. Spesso, anzi, i piani dati italiani garantiscono una certa quantità di Giga al mese da smartphone ma vietano di usare quei stessi Giga su altri dispositivi. Per poterlo fare occorrono alcuni piani dati specifici, in genere un po’ più costosi rispetto a quelli per smartphone. Per capirci, serve un piano tariffario simile, o uguale, a quelli usati per le chiavette internet, altrimenti non è possibile farlo.
O, meglio, non sarebbe possibile farlo perché grossomodo tutti i telefoni Android più recenti, e gli iPhone, riescono a condividere in tethering la connessione internet. Il problema c’è, a volte, per i telefoni dati in bundle ad alcuni contratti con qualche operatore telefonico. In questo caso viene disabilitata la funzione, e l’unico modo per riabilitarla è fare il jailbreak al telefono, o ottenere i permessi di root.
La seconda cosa da tenere a mente quando si intende usare il proprio telefono come router wifi per condividere la connessione tra smartophone e pc, è la batteria. Il problema è la condivisione via WiFi: usare l’antenna wireless del telefono per trasmettere consuma molta energia e, di conseguenza, la batteria tenderà a consumarsi molto velocemente. E’ consigliabile usare il tethering wifi tenendo lo smartphone attaccato alla presa di corrente, oppure a una batteria portatile. E appena non serve più questa funzione, disabilitarla.
Come usare la connessione Internet del telefono su PC
Condividere la connessione internet del proprio smartphone è molto facile: basta andare nella sezione Wireless e Reti delle impostazioni del telefono. Da lì si può accedere alle impostazioni aggiuntive, tra cui quella che permette di attivare il tethering. Prima di attivarlo è consigliabile modificare la configurazione dell’hotspot legato al telefono, personalizzando SSID e password. Dopo di ché è possibile connettersi a internet come se si stesse usando una qualsiasi rete WiFi. Oppure, usare un cavo USB o il bluetooth per ottenere lo stesso risultato: è sufficiente abilitare la funzione preferita per condividere tramite quel canale la connessione dati tra più dispositivi.
In genere si preferisce la connessione via WiFi perché è più rapida da configurare e perché permette di connettere più dispositivi alla volta. Ma anche utilizzare un cavo USB ha i suoi vantaggi: la velocità di navigazione è più veloce, e non si corre il rischio di connettere dispositivi indesiderati al proprio telefono. Il bluetooth, invece, è da usare solo in mancanza di alternative: è lento e spesso dà problemi in fase di configurazione.