5 Cose da Sapere Prima dell’Acquisto di un Monitor per PC

No, perché non è assolutamente scritto da nessuna parte che una nuova tecnologia sia sempre e comunque migliore di quella vecchia. Ed è il caso degli schermi IPS economici ora in commercio. La maggior parte di quelli disponibili presentano una serie di problemi, non tutti di secondo ordine. Possiamo consigliare, con sicurezza, di rinunciare ad uno schermo IPS economico, e se volete risparmiare puntate sugli schermi tradizionali: allo stesso prezzo, o a uno inferiore, avrete una qualità maggiore.

Il negozio dei monitor

Immagine generica di un negozio per l'acquisto di un monitor

Altro errore comune è fidarsi dei propri occhi. Già, tendiamo a fidarci di quello che vediamo senza ragionarci troppo sopra. E questo è un problema, un grosso problema quando compriamo un monitor. Attenzione, però, lo stesso discorso riguarda i TV, i portatili, tablet e qualsiasi altro dispositivo dotato di schermi, e la cui funzionalità dipende in gran misura dagli stessi schermi.

Quando entrate in un negozio, tipo Mediaworld o Euronics, non siete a casa vostra. Ricordatevelo, anche se vi sembra banale. Le luci sono certamente più brillanti, e anche l’illuminazione nel complesso sarà distribuita in maniera uniforme. Non parliamo nemmeno della sensazione “da paese dei balocchi” che ci accoglie, tutti quanti o quasi, quando entriamo in un mondo pieno di meraviglie tecnologiche. Basterebbe anche solo quest’ultimo punto a renderci più che diffidenti rispetto quello che i nostri occhi vedono. Oltre all’aspetto psicologico (i negozi sono studiati appositamente per farci spendere soldi ovvero per comprare i gadget esposti) nella valutazione dello schermo in negozio è importante tenere bene a mente una cosa: in casa nostra noteremo immediatamente i particolari così abilmente nascosti dagli uomini del marketing. Quindi, come possiamo difenderci?

Personalmente penso esista un’unica linea difensiva: leggere recensioni, consultare blog, chiedere pareri nei forum. Con un pizzico di pazienza e di buona volontà otterremo tutte le informazioni necessarie su pregi e, sopratutto, difetti dei nostri monitor. E solo dopo potremo tranquillamente mettere mano al portafogli.

Dettagli dei monitor

Immagine generica sui dettagli di un monitor

Ovviamente tutto il discorso appena fatto ruota attorno ai particolari. Perché sono proprio i particolari a trasformare un monitor da “fregatura” a “offerta”. Giusto per darvi un’idea pensate alle plastiche e ai rivestimenti. Un monitor scadente avrà una plastica scadente, e delle rifiniture grossolane. E’ vero, non è sempre così ma spesso sì. E se non siete degli esperti seguite il vostro gusto estetico: se non è bello difficilmente funzionerà bene (lo so, pare un discorso da fun Apple ma Steve Jobs su questo punto aveva proprio ragione).

Le porte. State attenti ai metodi di connessione del monitor. Non tutti si collegano al vostro PC in maniera identica, e alcuni offrono possibilità diverse. Già che ci siete controllate anche la possibilità di inclinare e ruotare lo schermo. Di solito non ci si pensa mai ma sarà la prima cosa che fare dopo esservi seduti al PC per la prima volta: cercherete la posizione più comoda. Assicuratevi di poterla raggiungere con il monitor che volete acquistare.

Infine un piccolo consiglio se comprate online: per tutti i prodotti tecnologici la garanzia europea standard offre due anni di copertura. Diffidate dei rivenditori (ma anche dei negozianti) che vogliono convincervi del contrario. Due anni non sono poi molti, e il vostro schermo deve durare tranquillamente. E se si guasta ve lo devono riparare (o cambiare) gratis.

La durata dei monitor

Immagine generica sulla durata di un monitor

Già, la durata. Perché a differenza di altri strumenti tecnologici un monitor gode di un vantaggio non indifferente: avrà una vita più lunga. Non è strano utilizzare ancora oggi un monitor comprato 5 o anche 10 anni fa. Se facciamo un acquisto accurato, se non consideriamo solamente l’aspetto economico ma ci concentriamo anche sugli altri aspetti allora potremo ragionare così: spendo un po’ di più oggi ma non spenderò più nulla fino al 2020. Profezie dei Maya permettendo, s’intende.

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