Oggi dovrebbe arrivarmi un nuovo portatile, un notebook. Per una volta ho tradito Amazon e mi sono affidato ad un altro negozio online, con delle offerte particolarmente vantaggiose; e come ogni volta che provo un negozio di commercio elettronico sono un filino in apprensione: arriverà o non arriverà il mio nuovo computer? Allora, mentre sono qui che aspetto il corriere, per far calare l’ansia e far scorrere il tempo ho deciso di buttare giù. per iscritto, alcune considerazioni che mi hanno portato a scegliere un modello rispetto a un altro. E, se me lo concedete, intendo scriverle nella forma di 6 consigli per l’acquisto di un notebook. Ovviamente, se qualcuno avesse dei suggerimenti ulteriori sarei contento se mi lasciasse un commento in fondo all’articolo.
1. Sandy Bridge
Partiamo dal processore: a Marzo Intel ha cominciato a distribuire la nuova generazione di processori Core-i, la serie Sandy Bridge. Perché puntare su questa nuova tecnologia quando decidiamo di comprare un nuovo computer portatile? Perché garantisce piena potenza ai nostri notebook e nel contempo una grande autonomi alla macchina. Piena potenza perché integra i nuovi chip con la GPU, la memoria grafica del computer rendendo possibile eseguire più operazioni contemporaneamente, e anche la visione di film in HD, videogiochi di ultima generazione e complessi programmi di grafica. Il tutto, e questo è veramente importante, permettendo una grande autonomia: con una ricarica possiamo lavorare per molte ore di fila, per tutta una giornata tranquillamente.
Che dire, se possiamo aspettare ancora qualche settimana meglio aspettare i nuovi modelli con l’Intel Sandy Bridge. Oppure, perché non approfittare degli sconti di questi giorni e settimane? I produttori di pc stanno tentando di vendere le macchine con i vecchi processori, e in giro si trovano delle offerte veramente interessanti.
2. USB 3.0
Sapete che significa 3,2 Gigabit al secondo? Significa una velocità di trasferimento dati impressionante, in grado di cambiare drasticamente il panorama delle periferiche. A partire dai dischi fissi esterni, passando per videocamere ad altissima definizione, e altro.
Stiamo attenti quando compriamo un notebook: se possibile diamo la preferenza ai modelli che montano porte USB 3.0. Grosso modo i prezzi stanno calando, ma anche se dovessimo spendere qualche decina di euro in più sarebbero soldi ben spesi. Il rischio è di ritrovarsi con un pc già obsoleto nel giro di uno o due anni.
3. Risoluzione dello schermo
Lo schermo. È incredibile quanto spesso si sottovaluti questo aspetto, anche nei portatili. Da un lato cerchiamo dei televisori con una definizione altissima, dall’altro sul notebook ci accontentiamo di un misero 720p. Oddio, certo se dobbiamo solamente scrivere testi o lavorare con documenti di Office non è un problema. Ma se solo volessimo vedere un film in alta definizione o lavorare con programmi di grafica è meglio orientarci verso un Full HD, ovvero 1080p o superiore.
C’è da stare attenti anche alla resa delle tonalità dei colori. Personalmente sono portato a consigliare degli schermi con retroilluminazione RGB LED. Ma, forse, per un uso quotidiano è un po’ troppo.
4. Tastiera ad isola
Direi che è assolutamente consigliata una tastiera ad isola, ovvero con i tasti separati l’uno dall’altro. Perché? Innanzitutto perché è molto più confortevole e facile da usare rispetto alle altre. Ma, cosa veramente fondamentale, è meno sensibile alla povere, alle briciole e si rovina meno facilmente. E chiunque utilizzi i notebook spesso fuori casa sa bene di cosa sto parlando.
5. Bellezza e qualità
Ok, lo ammetto: da utente Linux e Windows ho sempre invidiato l’eleganza dei prodotti Apple. Ma, e ne sono veramente contento, da qualche anno anche gli altri produttori stanno sfornando dei modelli belli, anche dal punto di vista estetico. Insomma, anche l’occhio vuole la sua parte, no?
Ma oltre alla bellezza vale la pena tenere d’occhio anche la qualità dei materiali, e sopratutto le giunture tra il corpo del notebook e lo schermo, in particolar modo se vogliamo che il nostro nuovo compagno di viaggio ci accompagni per degli anni.
6. Flash SSD
Infine, ultimo ma non ultimo il disco fisso. Direi che più che un consiglio è un obbligo se intendiamo utilizzare il notebook come un vero portatile, cioè portarlo sempre con noi. Cosa? Prendere dei modelli con disco fisso a stato solido, ovvero con le schede Flash SSD. Perché? Perché sono dischi più resistenti agli urti, e che si usurano di meno anche se sottoposti a movimenti bruschi. E, per di più. sono anche più efficienti, sia dal punto di velocità di accesso ai dati che, ed è veramente importante, dal punto di vista energetico: consumano meno elettricità e ci garantiscono maggiore autonomia.
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