Ok, la domanda da cento milioni di dollari di oggi è: si può rendere divertente la geografia? Penso che la risposta corretta sia sì, a patto di poter utilizzare un PC. Certo, possiamo anche ricorre a molta fantasia ma, personalmente, assieme all’Inglese la Geografia è sempre stata una cosa che ho odiato. Almeno fino all’arrivo di Google Earth. Allora sì che ho scoperto come fosse facile, e bello, scoprire cose nuove. Ma, tanto per cambiare, come ogni cosa nella vita anche l’atlante geografico virtuale di Google non ha solo cose belle. E, tra le cose meno belle, c’è il problema internet: funziona solamente se siamo collegati alla rete. Se così non è diviene inutile. Ed è per questo che mi sono dato da fare e ho recuperato una sua valida alternativa, alternativa che può funzionare anche se non si è connessi ad internet.
Un atlante geografico virtuale da scaricare
Scarica Marble
Devo dire, però, che dopo aver utilizzato per molto tempo Google Earth ero un po’ dubbioso. Dubbioso anche perché Marble, questo il nome di questo atlante gratis, non ha senza dubbio alle spalle un gigante multinazionale come il famoso motore di ricerca. Però i risultati sono, se possibile, molto superiori. Sto esagerando? Forse, ma neanche troppo.
Ovviamente il primo punto di vantaggio di questa applicazione, di questo atlante virtuale, lo si può trovare nell’alta compatibilità con tutti i sistemi operativi. Poco importa che si stia utilizzando un PC con Windows, o un computer Apple con Mac OS. E nemmeno l’utilizzo di Linux, che sia Ubuntu o un’altra distribuzione, ci impedisce di godere di questo bel software.
Ma, se vogliamo essere del tutto onesti, avrei dato un ottimo voto a questo atlante virtuale a prescindere dalla sua alta compatibilità. Perché? Perché a differenza di Google Earth può essere uno vero e proprio strumento di studio e approfondimento. La stretta correlazione con Wikipedia permette di approfondire e conoscere particolari importanti, oserei dire fondamentali, delle aree visualizzate. Mentre alcune applicazioni esterne permettono di conoscere in tempo reale temperatura e condizioni meteo. O alle serie storiche.
Serie storiche non solo del tempo, ovviamente. Possiamo visualizzare anche un atlante storico, per seguire le mutazioni geopolitiche del nostro pianeta. O, cosa che personalmente trovo più affascinante, scoprire come la superficie della terra venisse rappresentata durante le varie epoche.
Terra, ma non solo. Noi viviamo in un sistema stellare, legato al Sole, in gran parte sconosciuto. Ma, per quanto limitatamente al nostro livello tecnologico, alcune cose interessanti le possiamo dire, sul nostro vicinato cosmico. Ed ecco che Marble spicca letteralmente il volo portandoci a visitare il nostro satellite, la Luna, e il pianeta rosso, Marte, e quello azzurro, Venere. Inutile nascondere che la mia antica passione per l’astronomia ne è rimasta conquistata. E anche il mio sempre vivo amore per la fantascienza non ha fatto altro che ripetermi all’orecchio: “dai, definisci Marble meglio di Google Earth!“. E, come avete potuto constatare personalmente, hanno vinto loro.
Ma, al di là del mio giudizio assolutamente di parte e assolutamente positivo, e ottenebrato da una passeggiata spaziale su Venere, al di là di questo non posso non consigliare a tutti di scaricare Marble, e di utilizzarlo in tutte le occasioni possibili.