Onestamente devo ammettere di non aver mai avuto una gran fiducia nei giochi didattici. O, meglio, come molti di quelli che sono cresciuti con Sapientino non ho impiegato molto a capire che le combinazioni giuste non erano poi molte, e che era facile dare le risposte giuste conoscendo solamente la posizione dei fori. In pratica più che un gioco in grado di insegnare era un esercizio di memoria; il che non vuol dire che non fosse divertente. Ma molta acqua è passata sotto i ponti, da allora, e anche i giochi didattici sono migliorati, e di molto. Quindi, per una volta metto da parte la mia titubanza e vi voglio parlare di un sito che raccoglie 40 giochi di parole gratis, in italiano.
Come imparare l’italiano divertendosi
Non so se è colpa della mia formazione scolastica, del lavoro che faccio, o di quant’altro; so solo che ho sempre trovato più facile credere che un gioco didattico potesse essere utile per insegnare la matematica piuttosto che l’italiano. O, tutt’al più, posso ammettere che i giochi servano per affinare alcune capacità logiche, analitiche e persino strategiche. E non voglio scomodare gli scacchi: è uno sport troppo nobile per chiamarlo in causa per simili bazzecole.
Poi mi sono ricreduto. O, meglio, ho scoperto che se un programmatore è anche un maestro, o un maestro è anche un programmatore, si può benissimo combinare il gioco con l’insegnamento. Sì, anche per le lingue, a partire dall’italiano. Ma perché dico questo? E perché la colpa, o il merito, di questo mio cambio d’opinione va a questo sito?
Bé, ad essere onesti, probabilmente esisteranno degli altri siti che propongono giochi didattici gratis, ma questo, SoftwareDidattico.org, ha dalla sua alcune caratteristiche che lo rendono particolarmente interessante. E, sicuramente, la prima cosa che balza all’occhio, al di là di una grafica un po’ scarna e anche bruttina, è l’origine di questi 40 giochi di parole in italiano. Già, sono il frutto del lavoro, volontario, e della passione di alcuni mestri, professori, insegnanti che credono, fermamente, che l’insegnamento è un compito più che nobile, e che può sempre essere migliorato.
E cosa vuol dire migliorare una professione? Vuol dire puntare in alto, creando cose nuove; e vuol dire collaborare, confrontarsi, scambiarsi le opinioni. Ed è proprio questo che ha spinto i programmatori del sito a condividere i loro progetti didattici, progetti inseriti nei programmi Quali SOFT e JCLIC che garantiscono una compatibilità con progetti simili in tutto il mondo.
Ora non mi voglio soffermare sui diversi tipi di gioco presenti nel sito: sono troppi e le mie conoscenze sono abbastanza approfondite per consigliare i giochi di parole più adatti. Trovo solamene che sono ben fatti, ben curati e che, cosa per me importante, non incappano nell’errore di Sapientino: ridurre tutto ad un esercizio di memoria, sicuramente importante ma piuttosto sterile per quello che riguarda l’aspetto creativo della questione.
Quindi, riassumendo e concludendo, consiglio a chiunque si stia ponendo la questione di come insegnare l’italiano ai bambini di visitare il sito. Non consiglio un gioco in particolare, ma confido che la curiosità di ognuno porti a sperimentare i vari programmi presenti, fino a trovare quello adatto per ogni esigenza particolare.