7 Siti per il Calcolo del Consumo dell’Energia Elettrica

calcolo del consumo della correnteQualche settimana fa tessevo le lodi di un interessante software per la contabilità, gratis e in italiano. E proprio l’altra mattina lo stavo utilizzando, ragionando sulle mie entrate – sempre troppo poche – e sulle mie uscite – sempre troppe. E ho notato quanto incide la spesa per l’energia elettrica nel mio bilancio. E mi sono chiesto se esistesse un modo per risparmiare qualche soldo. Sicuramente, ma il problema principale era capire quanta energia elettrica consumassi, effettivamente, e in che fasce orarie, per poi potermi orientare tra le varie tariffe proposte dalle diverse compagnie. Per fortuna esiste Internet, perché navigando nella grande rete sono riuscito a trovare non uno ma ben 7 siti che permettono il calcolo del consumo dell’energia elettrica.

1. Energy Savers

energy saver

Cominciamo con un sito governativo. No, non strabuzzate gli occhi, non sto per consigliarvi un sito del governo italiano. Anche perché se guardiamo l’informatizzazione in Italia siamo veramente all’età della pietra. C’è però una nazione che più di ogni altra sta guardando con occhi particolarmente interessati alla questione del risparmio energetico. E non è importante la motivazione, ovvero la spinta di una crisi mondiale, quanto il risultato. Se ci prendiamo un po’ di tempo per leggere e studiare il sito del Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti potremo trovare suggerimenti utili. Consiglierei di saltare a piè pari la sezione “legale” e di concentrarci sulla sezione Tip.

2. Energy Star

ENERGY STAR

Sempre restando sul filone americano è assolutamente consigliabile una visita all’Energy Star e uno studio approfondito dei suoi articoli. Se poi non abbiamo problemi con l’inglese i podcast da ascoltare sono una miniera di informazioni utili per poter risparmiare elettricità. Più che per le piccole cose queste pagine sono da consigliare a chiunque abbia intenzione di comprare casa.

3. Low Impact Living

low impact living

Lasciamo da parte i consigli e scopriamo qual’è effettivamente il nostro impatto sull’ambiente. In questo sito possiamo trovare una “calcolatrice ecologica” tarata su base regionale. E’ utile per capire quanto pesiamo sul sistema ecologico, noi e la nostra casa.

Ma, al di là dei numeri, consiglio di visitare la sezione Lowdown: è una raccolta di esperienze di vita reale, con esempi pratici di come sia possibile ridurre il proprio consumo elettrico, e risparmiare sulle bollette.

4. Wattbot

wattbot

Sito un po’ più tecnico, ma utilissimo per entrare nel mondo del risparmio energetico. Possiamo monitorare facilmente tutti i nostri consumi, riuscendo finalmente a capire la ragione della nostra spesa per l’elettricità. C’è anche una piccola funzione aggiuntiva che permette di interpretare i vari dati, e di segnalare in tempo reale eventuali guasti sulle linee elettriche.

5. Home Energy Saver

home energy saver

Quanto risparmieremmo, all’anno, se la nostra casa fosse costruita facendo attenzione agli sprechi? La domanda non è di facile soluzione, ma un sito ci può aiutare. Possiamo inserire i parametri della nostra casa, avere una stima di quanto spendiamo all’anno e un’ipotesi del risparmio conseguente ad un’eventuale ottimizzazione.

E’ utile? Sì, per capire prima di iniziare a ristrutturare la propria casa in quanto tempo rientreremo nelle spese, ammortizzando i costi. Sì, lo so che il discorso pare poco ecologico, ma se il nostro obiettivo è risparmiare dobbiamo avere un’idea il più possibile precisa di quanto prima dobbiamo spendere.

6. Earth Aid

earth aid

Più che un sito una comunità: possiamo trovare consigli, suggerimenti e un aiuto personalizzato alla nostra situazione. Semplice, e secondo me è il sito più utile tra questi. Per lo meno per noi italiani.

7. Microsoft Hohm

microsoft hohm

Infine il colosso dell’informatica Microsoft: un sito che unisce il concetto di comunità di Earth Aid allo studio tecnico dei dati. Se ne esistesse una versione italiana sarebbe il migliore. Ma così non è. I consigli del sito restano comunque validi, anche se i numeri riportati a volte non hanno nulla a che fare con la realtà della più bella penisola del mediterraneo: l’Italia.

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