5 Metodi Diversi per Accedere a Siti Bloccati

Sicuramente sarà capitato a tutti, prima o poi, di non poter accedere a un qualche sito. Può capitare quando si naviga dal lavoro, o da scuola, o magari dall’università o dalla biblioteca. In genere vengono bloccati i social network (e, sì, Facebook è il male quando si parla di produttività), i siti di giochi o magari quelli di streaming. A volte persino la propria mail personale è inaccessibile dal lavoro, sopratutto se non usiamo Gmail o Yahoo. Questo vuol dire che è impossibile vedere quei siti? No, infatti ci sono diversi metodi per accedere a siti bloccati: usare programmi specifici, cambiare le impostazioni del PC o semplicemente usare Google Traduttore. Vediamo come.

Usare Google Traduttore per accedere ai siti bloccati

Link: Google Traduttore

accedere a siti bloccati

Cominciamo con il metodo più semplice: usare Google Traduttore. E’ abbastanza improbabile che Google venga bloccato al lavoro, quindi è un metodo quasi sicuro. Si tratta, semplicemente, di aprire Google Translate e di inserire nella casella di testo a sinistra l’indirizzo del sito bloccato. Poi si clicca su traduci ed ecco che il sito apparirà visibile, ovviamente tradotto nella lingua che abbiamo scelto. Però è possibile vedere la versione originale semplicemente cliccando l’opzione “Originale” di fianco alla scritta “Visualizza”.

Usare l’indirizzo IP invece dell’URL

accedere a siti bloccati

Un altro modo per vedere un sito bloccato è utilizzare l’indirizzo IP invece dell’URL classico. In sintesi, per accedere a un sito in genere digitiamo l’indirizzo in una forma simile a questa

http://www.elettroaffari.it/

Il browser poi traduce questo indirizzo in un indirizzo IP, ovvero in una serie di numeri simile a questa

5.39.89.200

Ecco, la cosa bella è che se scriviamo questi numeri sul browser possiamo accedere a un sito come se avessimo usato l’indirizzo URL classico. E, e questa è la cosa che ci piace di più, tramite l’indirizzo IP è possibile aggirare i vari blocchi è vedere i siti bloccati.

Però, come si può conoscere l’indirizzo IP di un sito? Beh, facile: basta aprire un terminale del PC (ovvero il Prompt dei comandi) e scrivere

ping elettroaffari.it

In questo modo è possibile vedere l’indirizzo IP di un sito. Ovviamente va sostituito ad Elettroaffari.it il nome del sito che si intende raggiungere.

Usare DNS pubblici

Link: Google DNS

accedere a siti bloccati n.3

Un altro modo per vedere siti bloccati, sopratutto se a bloccarli è il gestore di traffico telefonico, è modificare i DNS del PC. Abbiamo già spiegato la procedura su come cambiare i DNS di Windows, quindi ci limitiamo a riportare i valori da usare:

IPv4

8.8.8.8
8.8.4.4

IPv6

2001:4860:4860::8888
2001:4860:4860::8844

Usare un sito proxy

Link: Proxysite | Proxery | Newproxysite

accedere a siti bloccati n.4

Usare un servizio VPN

Link: Hola

accedere a siti bloccati n.5

Un altro trucco per vedere siti bloccati prevede di utilizzare un servizio VPN. Si tratta, in sostanza, di un metodo che permette di nascondere il nostro IP di origine e di farci apparire collegati a internet da un altro luogo. Serve a poco se il blocco di un sito è imposto, per esempio, dal nostro capo ufficio o da chi gestisce la rete universitaria o bibliotecaria. Però se il sito è bloccato per ragioni geografiche – per esempio perché è rivolto solo a cittadini statunitensi – allora un servizio VPN è utile. Io usa Hola, che ha anche un’estensione per Google Chrome: mi basta inserire l’indirizzo del sito bloccato e lasciar fare tutto all’applicazione.

Usare Tor Browser

Link: scarica Tor Browser

accedere a siti bloccati n.6

Infine, ultimo ma non ultimo, si può anche decidere di utilizzare Tor Browser. Il noto servizio di navigazione anonima e sicura, infatti, permette anche di superare eventuali siti bloccati senza doversi preoccupare di nulla: si naviga normalmente, si occupa ti tutto lui.

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