Non è una novità che, periodicamente, vediamo fioccare sui nostri profili facebook link allarmanti sugli effetti nocivi dei cellulari, del microonde, del modem Wi-Fi e di tutti gli altri apparecchi tecnologici che abbiamo nelle nostre case. Vuoi perché ci sono ondate di sensibilizzazioni ambientali che, ahinoi, puzzano solo di mode del momento, vuoi perché l’essere umano è una creatura facilmente suggestionabile e preda di ansie, è molto facile lasciarsi convincere da questi articoli.
Il problema vero e proprio, però, lo si ha quando veniamo talmente condizionati dal loro contenuto al punto di cambiare le nostre abitudini: smettere di usare il microonde perché abbiamo paura di mangiare cibo alterato, non accendere più la radio, non avere più una connessione internet a casa. Beh, ti diamo una notizia: puoi metterti il cuore in pace, il Wi-Fi non fa male e non è dannoso per la nostra salute.
Gli articoli allarmanti sul Wi-Fi sono solo dei click bait
Esattamente così. Dieci volte su dieci, quando vedi un articolo con un titolo simile a “scoperti gli effetti dannosi del Wi-Fi sul nostro corpo”, si tratta di articoli di impaurimento psicologico volti – non sempre ma spesso – all’incentivare il lettore all’acquisto di qualche prodotto. E qualora non fosse così, è chiaro che lo scopo dell’autore dell’articolo è attirare i visitatori su quel pezzo e, di conseguenza, fare del click bait. La cosa positiva è: se tieni gli occhi aperti, e non ti lasci prendere dall’ansia, ti accorgerai della totale assenza di argomentazioni scientifiche documentate. Quindi, puoi stare tranquillo.
Non tutte le radiazioni sono uguali
E’ vero, alcune radiazioni fanno davvero male, ma altre no. Per capire meglio cosa intendiamo, guarda il disegno qui sopra. Come potrai vedere, ci sono varie onde con diverse lunghezze. La mente umana, anche a causa di disastri ambientali quali Chernobyl, associa al termine “radiazioni” un’accezione del tutto negativa ma non è affatto così. E vuoi sapere perché? Dipende tutto dalla lunghezza delle onde.
Le radiazioni con onde molto strette, dette anche ionizzanti, hanno energia per mandare fuori dalla propria orbita gli elettroni e non sono benefiche per la nostra salute. Dall’altra parte, invece, abbiamo onde molto larghe, senza energia sufficiente per ionizzare i loro elettroni, e non sono pericolose per la nostra salute. Accendere la radio, usare il Wi-Fi e cucinare col microonde non ti espone ad alcun rischio.
Il rischio dipende anche dalla distanza e dalla potenza
Forse ti farà ridere di gusto pensare che delle onde in grado di cucinare qualcosa non ti facciano del male, ma la verità è proprio questa. Anche stando 24 ore su 24 quasi attaccato a un forno microonde, non ti succederà nulla. Perché? semplicemente perché, per vicino che tu sia, non subirai mai la potenza diretta di un forno a microonde.
E la stessa cosa vale per un router Wi-Fi: quelli più potenti, disperdono appena 1 watt di energia a microonde quindi, se per assurdo volessi riscaldare un bicchiere d’acqua mettendolo vicino a un Wi-Fi, dovresti aspettare…tutta l’eternità. Infine, tieni conto di un’ultima cosa: la potenza delle radiazioni e della distanza sono legate da un rapporto di proporzionalità inversa, ovvero più siamo lontani dalla fonte e meno le radiazioni sono potenti.