Il Bitcoin è la criptovaluta più conosciuta ed utilizzata al mondo, ma oggi non è che una delle tante alternative presenti in questo mercato, ed è ovviamente la più costosa.
Ma se tu sei intenzionato ad investire una parte dei tuoi risparmi in una criptovaluta, probabilmente preferiresti farlo optando per una moneta con maggiori e ampi margini di crescita futuri, puntando su alcune monete che oggi potrebbero sembrare sconosciute, ma che in realtà vantano ottime potenzialità. Ecco perché oggi vedremo le migliori 8 alternative al Bitcoin.
Ethereum
Ethereum è una piattaforma di mining che consente agli utenti di creare token digitali commerciabili, ed ovviamente utilizzabili anche come valuta, che viene poi gestita da una banca centrale. Nonostante abbia solo un paio di anni di vita, questa rappresenta una delle migliori alternative al Bitcoin in questo momento, che di sicuro ti converrà approfondire se sei alla ricerca di una opzione dal grande futuro.
Litecoin
Litecoin è una criptovaluta peer-to-peer (decentralizzata) che è stata creata e alimentata grazie ad un software open source con licenza MIT/X11: ispiratosi liberamente al Bitcoin, oggi rappresenta una delle alternative più gettonate e persino più veloci. Una delle migliori funzionalità di Litecoin è la crittografia Wallet, un sistema di protezione del portafoglio digitale con un codice di accesso praticamente inattaccabile.
Dogecoin
Dogecoin è la terza alternativa al Bitcoin che analizzeremo in questo articolo. La suddetta criptomoneta è probabilmente una delle più interessanti sulla piazza: nata praticamente per prendere in giro i Bitcoin, presto è diventata una cosa seria, dotandosi di un sistema di crittografia molto avanzato, fino a raggiungere un valore di oltre 197 milioni di dollari. Attualmente il Dogecoin viene utilizzato da più di 200 commercianti mondiali ed ha oltre 110 miliardi di monete attive.
Faircoin
Faircoin utilizza la tecnologia blockchain di Bitcoin, ma ha un’interfaccia ed un design più strutturati: non si basa sull’estrazione di minerali (mining) o sulle nuove monete, ma su una sorta di sistema cooperativo che rende il Faircoin molto diverso dai concorrenti.
Dash
Dash è una criptovaluta peer-to-peer e open source, molto simile al Bitcoin ma con qualche miglioramento qui e là. Nei fatti, Dash consente di svolgere le operazioni finanziarie senza appoggiarsi ad una banca centrale, potendo contare su un sistema crittografico eccellente e con occultamento dell’origine dei fondi durante le transazioni, anche quelle multiple.
Peercoin
Peercoin è basata sul protocollo Bitcoin e condivide gran parte del suo codice sorgente con questa criptomoneta, ma a differenza di questa non si basa esclusivamente sul mining ma anche su una sorta di sistema meritocratico per chi ha iniziato prima degli altri. Per il resto, le due criptovalute sono molto simili.
Ripple
Ripple è una criptovaluta basata su un sistema di crittografia proprietario, ed è anche una delle più celebri sul mercato a livello globale. Forte di transazioni finanziarie sicure, immediate e libere dal controllo di una banca, Ripple oggi viene considerato il maggior competitor dei Bitcoin.
Monero
L’ultima criptovaluta alternativa al Bitcoin che analizzeremo oggi è Monero: un’altra moneta open source che ha già guadagnato un discreto seguito dai tempi del suo esordio sul mercato. Parliamo di una delle alternative più originali: non è basata sul protocollo di Bitcoin ma su un protocollo noto come CryptoNote, con diverse differenze in termini di algoritmi.