Abbiamo avuto più volte occasione di parlare di grafica, disegno, fumetti e documenti. Come avrete notato, spesso mettiamo l’accento su come sia possibile inserire in vari documenti o immagine delle scritte personalizzate. Ma abbiamo avuto poche volte l’occasione di spiegare come creare un tipo di carattere personalizzato. Per inciso, il carattere tipografico usato dai computer si chiama “Font“, ed è uno degli aspetti fondamentali per dare eleganza ad un documento o per rendere riconoscibile a prima vista gli aspetti importanti di una ricerca, e così via. Oggi abbiamo scovato un ‘applicazione internet in grado di aiutarci a creare un font personalizzato.
Creare un font in sette passi
Visita Fontifier
Chiariamo subito, a scanso di equivoci e di possibili delusioni future, che il servizio non è gratuito: ottenere il proprio font personalizzato costa 9 $, pagabili tramite paypal o carta di credito. Certo, la cifra è abbastanza bassa, e probabilmente vale la pena di provare.
Il primo passo consiste, dopo aver avuto accesso al sito, ovviamente, nell’effettuare il download di una griglia. A che serve? Dentro quella griglia dovranno essere scritte le lettere che vorremo utilizzare come font, seguendo le indicazioni riportate nella griglia stessa. Perché? Perché il software partirà da quella tabella per creare i caratteri che desideriamo ed abbinarli ai tasti fisici della tastiera. Questo renderà possibile l’utilizzo dei nostri caratteri personalizzati anche nei programmi normali.
Il secondo passaggio, diretta conseguenza del primo, consiste nel compilare la tabella con le lettere che desideriamo; ovviamente, se sbagliamo qualcosa è sempre possibile cancellare e riscrivere o stampare un’altra tabella.
Arriviamo quindi al terzo step del nostro percorso: ora che il nostro schema è stato correttamente compilato occorre digitalizzarlo. Come? Con uno scanner, o fotografandolo con una (buona) macchina digitale. Salviamo quindi il nostro documento come immagine: possiamo usare il formato JPG oppure TIFF, PNG e GIF.
Eccoci quindi al quarto passaggio: dobbiamo semplicemente caricare nel sito il nostro file e attendere che l’applicazione faccia il suo dovere.
Il quinto punto è semplice e nel contempo complesso: potremo vedere un’anteprima del nostro nuovo font personalizzato. Ecco, questo è il momento delle decisioni: ci piace oppure no? Se non ci dovesse piacere, amen: possiamo o ricominciare dall’inizio o rinunciare del tutto, senza spendere una lira. Se invece, al contrario, il font fosse di nostro gradimento possiamo pagare e scaricarlo.
Ma come fare a capire se il font ci piace? Semplice, il sito ci farà vedere una frase scritta utilizzando tutte le lettere dell’alfabeto. Ok, in italiano penso sia impossibile, ma in inglese esiste ed è famosa; ecco che nel nostro font vedremo scritto “The quick brown fox jumps over a lazy dog“. Al di là della valutazione sulla beltà poetica, o meno, del passo, osserviamo attentamente l’aspetto grafico e scegliamo con coscienza.
Infine, dopo aver acquistato il font, basta semplicemente installarlo nel nostro computer.
Il processo è abbastanza semplice, ma voglio concludere con un piccolo suggerimento. Avere il proprio font personalizzato è molto bello, ma dobbiamo stare attenti: se passiamo un file scritto con il nostro font ad un’altra persona, quest’ultima non vedrà il nostro font ma uno a tra quelli installati nel suo computer: occorrerebbe passargli anche il file con il font, creando una complicazione in più.