È da un po di tempo che sto tentando di mettere ordine nel disordine, immenso, dei miei appunti. Una quota di questo tentativo, temo disperato, consiste nel riassumere spunti sparsi per miriadi di foglietti, quaderni e moleskine, in un unico posto.
E, accidentalmente, per le cose che reputo utili anche ad altri, di scrivere un articolo, così, come promemoria. Un altra tecnica che sto usando consiste nello scannerizzare pagine in PDF. Ma mi si è posto un piccolo problema: alcuni di questi file devono essere modificati, leggermente. E alcune pagine ruotate, per mantenere gli appunti leggibili.
Per farlo sono ricorso ad alcuni programmi che permettono di modificare PDF, ed in particolare ad uno: jPDF Tweak.
Come modificare rapidamente file PDF
Scarica il programma
Perché proprio questo software? Per tutta una serie di ragioni molto semplici.
Innanzitutto è facile da usare, e l’interfaccia grafica old style richiede solo qualche istante per essere maneggiata abilmente. Ma quello che ho trovato più utile si può riassumere in 3 punti:
- aggiungere pagine: sì, è possibile unire più file PDF semplicemente, anche solo selezionando le pagine che interessano. Mi è stato, e lo è tuttora, molto utile perché man mano che trovo delle integrazioni dei miei appunti li posso unire con estrema semplicità. questo vale sia per le scansioni che faccio manualmente, sia per file che trovo in rete, o che sono allegati ad alcuni progetti che mi sono stati commissionati.
- filigrana: sembra una cavolata, ma alcuni file PDF li devo condividere con altri, e aggiungere un watermark, o una filigrana semplifica le cose. Perché? Perché posso catalogare i vari tipi di documento facilmente, ed evitare fraintendimenti: se un documento ha la dicitura bozza ben visibile nello sfondo evita molte discussioni. Certo, volendo posso anche marcare i miei PDF per evidenziare chi è il proprietario. Personalmente non lo faccio spesso, e mai nei documenti che condivido in internet: reputo la condivisione dei contenuti un valore importante che non va macchiato con delle scritte fastidiose nello sfondo. Ma quando si tratta di lavoro è tutto un’altro discorso, ovviamente.
- protezione: intensa nel senso di poter crittografare i nostri file PDF. Ecco, questa è una cosa che mi è molto utile, anche perché è integrata nel software molto bene. Non so se è una buona o una pessima abitudine, ma tant’è: tutti i miei file contenuti in servizi di hosting online sono crittografati. E anche una buona quota di quelli di lavoro masterizzati su CD e DVD. Forse pecco di troppa prudenza, ma preferisco così che il contrario. Ovviamente è una mia opinione.
Poi sono molte le altre funzioni disponibili con questo programma gratis per unire e dividere i PDF, ma ve le lascio scoprire da soli. Penso che sia chiaro che questo articolo è parte, integrante, di questo mio mettere in ordine il mio materiale di lavoro: lo condivido qui, con chi ha necessità di risolvere problemi simili perché lo reputo uno strumento utile, veramente.
Non è però l’unico strumento di questo tipo che uso. Perché? Bé, perché funziona solamente con Windows, e sul computer dove ho Ubuntu non è la soluzione ottimale, nemmeno sfruttando Wine.