Chiunque, a prescindere da cosa faccia nella vita, che sia studente, pensionato o lavoratore, usa un calendario. Cosa che di per sé non è scontata: a ben pensarci solo negli ultimi secoli la nostra specie, la specie umana, ha acquisito un certo controllo sul tempo, emancipandosi dal ciclico ritmo delle stagioni e da quotidiano sorgere e calare del sole. Ma, sfortuna vuole, che il nostro nuovo conto del tempo, il calendario, appunto, sia ancora grezzo e difficile da usare a memoria; certo non semplifica il fatto che ogni anno, sostanzialmente muti. Per questo, come l’anno passato abbiamo presentato dieci calendari da stampare, conviene cominciare a prepararci all’anno che viene con un paio di calendari 2024 tascabili.
Dove trovare dei calendari gratuiti
Scarica un calendario vettoriale
Una delle cose che più mi ha affascinato nel leggere dell’ascesa della borghesia fu la modifica del calendario che venne tentata. Molti non se lo ricordano, ma la rivoluzione francese tentò di portare un po’ di ordine nel caos che impera nel conteggio del tempo. Come? Creando un calendario su misura, studiato per avere tutti i mesi della stessa lunghezza e date dell’anno che cadessero sempre nello stesso giorno della settimana. Personalmente lo trovo una bella pensata, anche se con la caduta della repubblica e la restaurazione si tornò al calendario che noi conosciamo molto bene. E, quindi, eccoci qui ancora una volta, anno dopo anno, a chiederci: ma il mio compleanno di che giorno cade? E Natale? E, ammettiamolo, sperando che le festività ci donino dei ponti lunghi.
Superato lo scoramento, come ogni anno, eccoci al dover trovare il calendario adatto a noi. Oggi, giusto come assaggio prima dell’arrivo del 2023, ci concentriamo su due calendari tascabili. Inutile stare a descrivere l’utilità di uno simile strumento, come è inutile ricordare che oramai tutti i cellulari posseggono un’agenda. Pare una contraddizione, ma io stesso, anche se sostenitore fino all’eccesso, a volte, della tecnologia, trovo comodo tenere nel portafogli un calendario su cui scrivere, evidenziare, appuntare, controllare. E questi due, di cui ho riportato i link sopra, mi paiono fatti abbastanza bene.
Partiamo dal primo: creato da Peppecau, ha una grafica semplice e chiara, anche se non eccessivamente elegante. Qual’è il suo pregio? E’ disponibile in due formati: in Pdf e in CDR. Ovvero, in Corel Draw. Devo dire che è una scelta più che apprezzabile condividere il file originale: questo permette di modificare il calendario a proprio piacimento, mutando colori, dimensioni, font secondo i propri gusti. Inoltre, l’utilizzo di un formato vettoriale rende possibile una stampa di qualità sia sui biglietti da visita che su dimensioni maggiori. Personalmente non mi dispiace un calendario stampato su un A5 o, addirittura, su un A4: piegato ci sta benissimo nel portafogli.
Il secondo, messo a disposizione da Grafish Design affronta il problema del tempo da un’ottica diversa: ovvero prova un calendario perpetuo. Meno intuitivo e più complesso dei calendari tradizionali, questo calendario rende impossibile l’appuntarsi una data particolare. Perché consigliarlo? Perché permette di avere in un attimo sott’occhio il giorno della settimana di qualsiasi data dell’anno. Come si legge? Come la battaglia navale: si sceglie il mese e la data e si incrociano le righe e le colonne corrispondenti. Fidatevi, è più semplice a farsi che a dirsi.
Questo è quanto, almeno per ora. Ma, come ben sappiamo, il problema del tempo è una questione difficile e spinosa; ci torneremo ancora con ulteriori suggerimenti.
3 commenti
sei un guerriero della luce.
renditenen conto e continua a usare il potere del linguaggio simbolico.
buona lotta.