Come Navigare in Modo Anonimo con Tor

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Proprio oggi il Corriere della Sera lascia un’intera pagina a Google. No, non è un articolo, né un’inchiesta e tanto meno un reportage. Si tratta, semplicemente, di pubblicità.

Non è la prima volta che il colosso americano utilizza la carta stampata per pubblicizzare i propri prodotti, e temo non sarà nemmeno l’ultima. Oggi spiega come sia possibile ottenere delle ricerche personalizzate per luogo geografico.

In pratica ognuno di noi troverà il risultato migliore in base al luogo in cui si trova. Bello, vero? Se non fosse che tra gli sponsor dell’iniziativa fa capolino la polizia di stato, e il motore di ricerca giura troppo veemente: non stiamo invadendo la privacy di nessuno.

C’è da fidarsi? Siccome a pensar male si pecca ma spesso ci si azzecca io un pensierino a come navigare in modo anonimo lo farei. Anzi, vi spiego direttamente come farlo utilizzando Tor.

Cos’è Tor?

Come funziona Tor
No, non sto parlando della mitica divinità asgardiana, anche perché quella si scrive con la lettera acca: Thor. Tor è un metodo per comunicare con internet senza lasciare traccie e senza permettere di essere identificati.

O, meglio, rende più difficile per i gestori di rete identificare i siti che stiamo visitando, o capire chi siamo. Com’è possibile? E’ possibile perché Tor è essa stessa una rete, come Internet, ma con alcune caratteristiche particolari.

Innanzi tutto è una rete in cui i dati vengono spediti in maniera crittografata attraverso tutti i nodi.

In pratica quando contattiamo un sito internet o un’applicazione web spediamo dei pacchetti di dati attraverso i nodi del Web. Tracciando il percorso di questi pacchetti è possibile risalire alla nostra posizione, all’IP del computer che stiamo utilizzando e, con un minimo di maestria, alla nostra identità.

Non solo, in molti casi un bravo tecnico potrà anche leggere il contenuto di questi pacchetti e utilizzare questa conoscenza nei modi più svariati.

Qualcuno ha detto “furto dei dati della carta di credito”? Sì, ma non solo. In questo scenario (apocalittico? be’, no, a meno che non siate terroristi o trafficanti di armi nucleari) vengono in nostro aiuto alcuni strumenti.

La soluzione più estrema è l’utilizzo di alcune reti completamente scollegate dall’internet che conosciamo, e sicure quasi al 100 per 100.

Quasi, perché anche con uno stratagemma del genere è possibile risalire alla nostra identità virtuale. Per situazioni più comuni, ed esigenze penso abbastanza diffuse sulla protezione della propria privacy, possiamo utilizzare Tor.

Tor utilizza una rete personale per trasmettere i nostri dati: in pratica ogni utente diventa nodo di una rete privata in cui viene garantita riservatezza e velocità.

Non è la soluzione più sicura se vogliamo commettere crimini informatici ma per proteggerci è più che sufficiente. Siete stanchi del mio sproloquiare? Avete ragione anche voi. Forse è il caso di andare un po’ più sul tecnico e vedere praticamente come navigare in modo anonimo con Tor.

Installare Tor

Fase di installazione di Tor
Ho parlato tanto ma non ho ancora detto nulla su come e dove trovare Tor.

Facile, basta visitare il sito ufficiale del Tor Project e andare nella pagina dedicata ai download (se non avete voglia di cercare cliccate su questo link e troverete direttamente la versione da scaricare).

Il file che otterrete è compresso: decomprimetelo ed estraetelo in una cartella qualsiasi. Se volete, e ve lo consiglio caldamente, salvate il tutto su una penna USB. Perché? Perché così potrete utilizzare Tor per navigare in modo anonimo da qualsiasi computer, anche da un Internet Point o dall’ufficio.  Senza farvi scoprire dal capo, però.
Avvio di Tor

Come utilizzare Tor

Immagine del caricamento di Tor
Dopo aver concluso l’estrazione dei vari file di Tor lanciamo il programma vero e proprio. Il file eseguibile si chiama Start Tor Browser e permette l’apertura e la configurazione di un browser speciale già preparato per la navigazione anonima. Il successo dell’operazione è certificato dall’apertura del nostro browser su una finestra simile a quella riportata nell’immagine qui sotto.
Il browser di Tor
Siete delusi? Sono certo che qualcuno tra i miei quattro lettori starà mugugnando e dicendo tra sé e sé: ma non è mica difficile, io cercavo qualcosa da hacker.

E’ vero, probabilmente una procedura che permette di navigare in maniera anonima così facilmente non gode del fascino del proibito. Ma, diciamocelo chiaramente, non ha senso stare a parlare della protezione della privacy, di sicurezza informatica, di navigazione anonima e cose così se poi alla prova dei fatti solamente i più esperti possono sfruttare questi trucchi.

La cosa bella dell’informatica, e di internet in particolare, è la capacità, a suo modo unica, di essere adatta a tutti. Tutti devono, e possono, avere la possibilità di navigare in maniera anonima senza fare troppa fatica.

Attenzione, però, questo non vuol dire non prestare attenzione: alla fine se utilizziamo la nostra posta elettronica, se accediamo al nostro conto bancario, se utilizziamo la carta di credito saremo comunque rintracciabili. L’ho detto sopra, ed è meglio ripeterlo: Tor non permette, se è per questo nemmeno promette, l’anonimato assoluto.

Rende solo un po’ più difficile e più lungo rintracciare e risalire al nostro traffico. Nella pratica possiamo essere protetti da attacchi hacker normali e tenere al sicuro i nostri dati. Ma, e penso sia un caso abbastanza raro, qualcuno sta pensando di compiere qualche crimine allora Tor non garantisce assolutamente l’incolumità: la Polizia Postale ha tutti i modi per rintracciare l’autore di una qualsiasi azione malvagia.

Prima di conclude c’è un’altra cosa che mi preme dire. Quando navighiamo in internet lasciamo sempre molte tracce.

Se utilizziamo Tor riusciamo a ripulirne una parte, vero, ma se poi utilizziamo Google per le nostre ricerche stiamo facendo un lavoro inutile. Non sarà un caso quella pagina sul Corriere della Sera di stamattina, no? Quindi vi consiglio di utilizzare un altro motore di ricerca, magari uno di quelli che rispetta un po’ di più la nostra privacy.

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3 commenti

  1. ho avviato tor ma…a 3/4 dall’avvio iniziale si blocca e non procede. Mi potete aiutare? preciso che ho: firewall locale, Alice7mega e router personale della Linksys WAG200G Wireless (ma con la macchina in questione è collegato via cavo ethernet) con firewall attivato dove non consente anonime…???… anche in uscita? dovrei evitare questa opzione?

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