E’ notizia di qualche giorno fa del sorpasso dei Nokia Lumia rispetto agli iPhone, per lo meno in Italia. Ammetto di essere rimasto un po’ sorpreso, anche perché molti dei miei amici sono fedeli Android. Ma, a ben pensarci, i Windows Phone sono degli ottimi smartphone per chi cerca un telefono che telefoni, faccia delle foto decenti e permetta di navigare. E se da un lato uno smartphone Windows ha meno applicazioni rispetto a uno Android o Apple è anche vero che contiene comunque, per forza di cose, molte informazioni personali. E che perderlo può rappresentare un brutto colpo, o anche un rischio per la nostra identità elettronica. Per fortuna è abbastanza semplice ritrovare uno smartphone con l’opzione “Find My Phone”.
Attivare l’opzione Find My Phone
E’ vero che potremmo anche cercare e scaricare alcune applicazioni specifiche ma la cosa più facile è utilizzare il servizio di tracciamento presente in Windows 7 e Windows 8. Dobbiamo solo ricordarci di abilitarlo andando nelle impostazioni del telefono e mettendo la spunta sulle due opzioni presenti in Find My Phone.
Come ritrovare un telefono perso o rubato
Dopo aver attivato l’opzione possiamo attivare la procedura di recupero ogni volta che non riusciamo a ritrovare il nostro telefono. Non è importante la ragione, può anche essere che sia finito sotto qualche cuscino del divano, oppure che l’abbiamo dimenticato in birreria o che, peggio, ce l’abbiano davvero rubato. Quello che dobbiamo fare è andare sul sito www.windowsphone.com, entrare con il nostro account Windows e selezionare il nostro dispositivo dal menù a tendina in alto.
Tra tutte le voci presenti quella che ci interessa è, ovviamente, la “find my phone”, “trova il dispositivo”. Subito dopo averla selezionata il sistema cercherà di rintracciare la posizione dello smartphone, riuscendoci con una precisione abbastanza variabile. Per esempio se il telefono si sta muovendo, perché ce l’hanno rubato, può essere che non sia possibile individuare la posizione esatta finché il ladro non si sia fermato.
Se il telefono è vicino a noi, magari in casa nostra, possiamo farlo squillare finché non lo ritroviamo. E non occorre che vi preoccupiate della vibrazione inserita: se facciamo suonare il telefono dal sito inizierà a squillare a pieno volume a prescindere da come l’abbiamo impostato.
Supponiamo che il telefono non sia in casa nostra. In questo caso abbiamo due opzioni. La prima, quella ottimista, ci permette di bloccare lo schermo, cambiare il PIN e inserire un messaggio che apparirà quando qualcuno proverà a usarlo.
Un messaggio? Sì, perché per quanto possa parere inconsueto a volte un telefono perso può essere ritrovato semplicemente con un messaggio del tipo: “Hey, mi puoi rispedire indietro a questo indirizzo…”. Dite che è impossibile? Bé, in realtà no. Alla fine, se il telefono non è stato rubato allora è probabile che qualcuno lo ritrovi. E che lo restituisca, se non è troppo difficile rintracciare il proprietario, cioè noi.
La seconda opzione è quella pessimista: cancellare tutti i nostri dati dal telefono. In questo modo il nostro telefono non lo rivedremo sicuramente mai ma per lo meno non correremo il rischio di vedere usati i nostri account da estranei, e di perdere la nostra identità digitale.