Samsung rilascia in continuazione nuovi modelli e varianti, basta pensare ai predecessori dell’ S5. In qualsiasi negozio d’elettronica, persino alla Mondadori, è facile trovare uno smartphone Samsung. E in tutti è ben esposto il nuovo modello di punta, il Samsung Galaxy S5. Modello che, tra le altre cose, inizia già a calare di prezzo, e che verrà affiancato prossimamente da tutta una serie di varianti, anche dallo schermo più piccolo. Ma personalmente consiglio di comprare l’S5 già adesso in commercio. Per tutta una serie di ragioni. In primo luogo perché Samsung tradizionalmente offre migliore assistenza per i modelli di punta puri rispetto alle varianti “mini” o “plus”. In secondo luogo perché ci sono alcune caratteristiche davvero interessanti a cui sarebbe un peccato rinunciare.
Caratteristiche del Galaxy S5
- OS Android 4.4.2 (Kitkat)
- Display 5.1 FHD Super AMOLED (1920 x 1080)
- SoC Qualcomm Snapdragon 801 2.5GHz Quad core application processor
- Processore 2.5GHz Quad core
- RAM 2 GB
- Archiviazione 16/32 GB (microSD fino a 128GB)
- Fotocamera Posteriore 16 megapixel; Anteriore 2,1 megapixel
- Rete 3G, 4G (LTE)
- Networking Wi-Fi, Bluetooth 4.0
- Connessioni microUSB
- Ingombro 142 x 72,5 x 8,1 mm; 143gr
- Batteria 2.800 mAh (stand-by: 390 ore; conversazione: 21 ore)
1. Il lettore di impronte digitali
Comincio con il lettore di impronte digitali. Di certo la caratteristica più chiacchierata, e anche quella più appariscente. Trascinando il dito sul tasto home il telefono riconosce l’impronta del dito e permette di accedere al telefono e ai vari account senza digitare o disegnare password. La stessa funzione su iPhone è più semplice da utilizzare, basta schiacciare il dito sul pulsante senza fare movimenti strani. Però il Galaxy Samsung offre più potenzialità e probabilmente la gestione a livello software del sensore migliorerà nel tempo.
2. I sensori biometrici: il cardiofrequenzimetro
Di fianco alla fotocamera ci sono alcuni led particolari, che non servono per il flash. Sono parte del cardiofrequenzimetro integrato nel Galaxy S5: utilizzando l’applicazione S Healt è possibile monitorare la propria frequenza cardiaca dopo una sessione d’allenamento o quando se ne ha voglia.
Meglio dirlo subito: è una caratteristica abbastanza inconsueta su uno smartphone. E anche abbastanza inutile per la maggior parte delle persone. Però ultimamente Samsung adora creare applicazioni e gadget legati al fitness, e per chi ama fare sport non è affatto male avere un gadget simile sempre a portata di mano. Va da sé che non è un prodotto medico, quindi se si soffre di qualche patologia cardiaca meglio affidarsi a un dispositivo più preciso.
3. La resistenza all’acqua
Il Samsung Galxy S5 può resistere per mezzora sott’acqua. Bello, ma non consiglio di utilizzarlo per fare immersioni. E infatti non è per questo che sottolineo l’impermeabilità del Galaxy S5. Il caso più comune, quello che capita più di frequente, è di bagnare in maniera accidentale il proprio telefono con degli schizzi d’acqua o di qualche bevanda, o di bagnarlo in piscina.
Perché non è facile trovare uno smartphone Android impermeabile? Perché ogni modello deve essere trattato in maniera diversa, e richiede costi in ricerca e sviluppo. Di solito i produttori decidono di non investirci, meglio tenere il prezzo più basso di qualche decina di euro piuttosto che offrire questa caratteristica. E infatti di solito si trova solo nei modelli di fascia alta, quelli di punta.
4. Il risparmio energetico
La gestione del risparmio energetico del Samsung Galaxy S5 è spettacolare: si possono avere 24 ore di autonomia con solo il 10% della batteria, a a patto di sfruttare la modalità estrema. Estrema perché attivandola il telefono diventa in bianco e nero, vengono disabilitate la maggioranza delle funzioni e si può solo telefonare, spedire messaggi e sfruttare poche altre applicazioni. Serve per le emergenze, perché di fatto il risparmio energetico è ottenuto trasformando l’S5 in un telefono senza nessuna caratteristica aggiuntiva.
5. Il “Private Mode”
La modalità privata di Samsung è un tentativo, sotto alcuni aspetti ancora acerbo, di proteggere i dati personali del possessore del telefono. Con dati personali si intendono file scaricati, foto, numeri di telefono e messaggi. Una volta attivata per accedere ai file nel telefono serve un PIN, questo garantisce la riservatezza da sguardi indiscreti.
Acerbo, ho detto, perché l’attivazione del Private Mode per Samsung Galaxy S5 non è automatica, e il suo stesso funzionamento è farraginoso. Però è un inizio, ed è gratis a differenza di applicazioni simili presenti nel Play Store. In aggiunta Samsung ultimamente sta aggiornando spesso il proprio parco applicazioni, probabilmente nei prossimi mesi anche questa app verrà migliorata, semplificata e resa più efficiente.
6. La Toolbox
Anche nel mondo Android ci sono delle mode, e la moda delle Floating App è stata lanciata da Facebook. Che l’applicazione per Android del celeberrimo social network non sia mai stata granché è noto, però ha introdotto la possibilità di accedere alle conversazioni da qualsiasi applicazione grazie a un’icona sempre presente.
La toolbox utilizzata dal Samsung Galaxy S5 è un po’ più evoluta e permette di accedere rapidamente ad alcune applicazioni, scelti da noi stessi, in qualsiasi momento. Di fatto è una specie di launcher minimale, o di barra delle applicazioni per Android. La prima volta che la si usa pare una sciocchezza, un vezzo grafico inutile. Poi però ci si rende conto di come sia davvero comodo avere sempre sotto mano le applicazioni più usate. E, per di più, al di là delle apparenze non è affatto invasiva: diventa invisibile quando non la si utilizza e può essere richiama con un semplice swype.
7. Il Download Booster
Alcuni operatori hanno deciso di bloccare il Download Booster, ed è un peccato. Infatti questa caratteristica permette di scaricare dati e applicazioni utilizzando simultaneamente la rete WiFi e la rete 3G del telefono. Non sempre, ma in alcune zone, sopratutto a Milano e a Roma, l’utilizzo di questo stratagemma permette all’incirca di dimezzare il tempo necessario per scaricare un gioco o un’applicazione di grandi dimensioni.