Qualche giorno fa Samsung ha annunciato il Samsung Galaxy Note 4, successore di uno dei suoi modelli migliori. Ma è davvero un passo avanti rispetto al suo predecessore, il Samsung Galaxy Note 3? Per capirlo abbiamo provato a confrontare le specifiche dei due modelli, mettendoli uno accanto all’altro nel tentativo di trovare similitudini, differenze, punti di forza e debolezze. Avendo ben chiaro, però, una cosa: il Samsung Galaxy Note 3 è uscito da un po’, e c’è stata la possibilità di provarlo e di testarlo a fondo. Il nuovo modello, invece, no, è troppo recente per avere recensioni e test approfonditi.
Quindi, per una volta, ci tocca fidarci della parola di Samsung, e fare un confronto tra Samsung Galaxy Note 4 e Galaxy Note 3 basato sulle informazioni ufficiali. Detto questo, possiamo cominciare.
Lo schermo
E cominciamo dallo schermo, che per entrambi i modelli è da 5.7 pollici Super AMOLED. Cambia la densità di pixel, di 386 ppi per il Note 3, di 550 ppi per il Note 4. La risoluzione del Note 4 arriva così a 2560 x 1440. Questo si traduce nella possibilità per il Samsung Galaxy Note 4 di gestire maggiori dettagli e di avere una resa grafica migliore. Personalmente ritengo sia un vantaggio più per il multiwindow e il multi tasking piuttosto che per la visione di video o di gallerie fotografiche.
C’è un’altra differenza tra i due schermi, ed è un angolo di visuale maggiore. Pare sia dovuta a un’incurvatura, leggera, del display. Talmente leggera da non rendersene nemmeno conto, al tatto, ma che riesce a dare una resa complessiva migliore.
Il processore
I processori sono diversi, e ovviamente il Galaxy Note 4 è più potente del Galaxy Note 3. Il processore utilizzato è un Qualcomm Snapdragon 805 2.7 GHz (in alcuni mercati sarà un Exynos 1.9 GHz octo-core) con 3 GB di RAM. Il Note 3 utilizza invece un Qualcomm Snapdragon 800 2.3 GHz, sempre con 3 GB di RAM.
Vale la pena notare che il Samsung Galaxy Note 4 è il primo smartphone a uscire con il nuovo chipset 805, l’ultimo sviluppato da Qualcomm. Questo processore è già pensato per reggere il futuro Android a 64-bit, quando uscirà nel prossimo futuro.
La memoria e la batteria
Il Galaxy Note 4 viene venduto con una memoria interna di 32 GB con supporto microSD. Il Note 3 ha invece tre varianti: da 16 GB, da 32 GB, da 64 GB, sempre con supporto microSD. Il Galaxy Note 3 ha anche un accorto con DropBox che permette di avere 50 GB di spazio gratis per due anni. Probabilmente sarà così anche per il Galaxy Note 4, dati la convergenza stretta tra Samsung e DropBox.
Identica anche la batteria, da 3220 mAh per entrambi i modelli, con supporto alla funzione di risparmio energetico avanzata. Non c’è modo di sapere, sulla carta, se il Note 4 è stato ottimizzato a sufficienza e quale sarà effettivamente la differenza di autonomia tra i due dispositivi. L’unica cosa è aspettare di avere un Note 4 tra le mani per qualche giorno e fare un po’ di prove.
La fotocamera digitale
La fotocamera del Galaxy Note 4 è da 16 Megapixel con apertura f/2.4 e stabilizzatore ottico dell’immagine. Permette di scattare foto in alta definizione e di registrare video in qualità 4K Ultra HD. La fotocamera anteriore, invece, è da 3.7 MP con apertura f/1.9 e un angolo di ripresa di 90 gradi, ampliabile fino a 120 gradi nella modalità selfie.
Il Galaxy Note 3, invece, utilizza una fotocamera da 13 MP sul pannello posteriore, e una da 2 MP su quello anteriore. Pare evidente come il Note 4 sia un gradino sopra sul comparo fotografico, sia per la registrazione video che per il fare fotografie.
Conclusioni
Per concludere un solo accenno al sistema operativo. Entrambi utilizzano Android, aggiornati all’ultima release disponibile, con interfaccia personalizzata TouchWiz. Le applicazioni personalizzate da Samsung sono tutto sommato ben fatte, soprattutto quelle pensate per utilizzate l’S Pen, il pennino digitale che permette di scrivere e disegnare. Il pennino del Note 4 è ottimo, molto migliore rispetto a quello già ottimo presente sul Note 3. Anche in questo caso, però, per capire quale sia la reale differenza nell’uso quotidiano occorre fare qualche giorno di prova.
Quindi, il Samsung Galaxy Note 4 è il successore, migliorato, del Samsung Galaxy Note 3. È superiore per processore, fotocamera, S Pen e memoria. Non è chiaro se l’autonomia è maggiore o simile. In ogni caso, se mi è permesso esprimere un consiglio, prenderei in considerazione l’acquisto di un Galaxy Note 4 se dovessi cambiare ora il mio smartphone Android. Ma aspetterei qualche mese per sostituire il Note 3 con il Note 4, per lo meno per approfittare del deprezzamento abbastanza rapido degli smartphone Samsung.