Significato di Open Source, Freeware, Adware e Shareware

significato open source e altroOggi affrontiamo un genere di articolo diverso. Diverso, ma non troppo, ovviamente: il tema, il filo conduttore è comunque il mondo, variegato, dell’informatica e di quanto di bello, ed economico, possiamo ritrovare nella rete. Ma partiamo da un punto di vista più generale, senza parlare di un programma specifico. Perché, ed è una ragione che sento profondamente, mi sono accorto di dare per scontato, spesso e volentieri, alcune cose. E, se alcuni particolari sono convinto siano oramai un bagaglio culturale acquisito nella nostra società, per altri temo di essere stato troppo superficiale. Voglio, quindi, per riparare provare a spiegare meglio alcuni termini che uso, sopratutto quando parlo di software, di programmi. E, nello specifico, vedere con calma e serenità cosa significano alcune categorie di software che chiamiamo open source, freware, adware e shareware.

Open Source

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Letteralmente significa codice aperto. E con codice si intende il codice del programma, la struttura, tutte quelle righe, regole, comandi e immagini che rendono un software quello che è. Praticamente, di un programma open source possiamo conoscere tutto, anche il più piccolo dei particolari. E possiamo modificarlo, a nostro piacimento, e ottenerne uno nuovo, simile seppur diverso.

Sono molti, sopratutto in ambiente Linux, i programmi open source. Ma, dobbiamo stare attenti a non confondere un software open source con un software gratis: ogni programma ha la sua licenza, e può ben essere che un software sia a pagamento, e nel contempo venga venduto anche il codice sorgente del programma stesso.

Freeware

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Se quando parliamo di open source non è ben chiaro il prezzo, o la gratuità, di un programma, se sentiamo il termine freeware andiamo a colpo sicuro. Perché? Perché, letteralmente, significa programma gratis (sì, in inglese la parola gratis non esiste – è latina! – e il concetto di gratuito viene espresso con la parola free – libero).

A differenza dell’open source un software freeware non rende necessariamente di pubblico dominio il proprio codice. Ma da la possibilità a tutti di utilizzarlo. Spesso i programmi creati per Linux sono freeware, e anche molti di quelli che si trovano in internet per sistemi operativi della Microsoft.

Adware

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Ora il discorso si fa un filino più complesso. Non tanto per il significato del termine adware – programma con pubblicità – quanto per la sottile linea di confine che separa un software adware da un programma freeware.

Comunque, in estrema sintesi un programma adware è un programma gratuito, ma con al suo interno della pubblicità. Un po’ come la maggioranza dei siti internet, se vogliamo: possiamo utilizzarli liberamente ma troveremo un piccolo banner pubblicitario. Fortunatamente, di solito, la pubblicità non è né invasiva né fastidiosa.

La confusione nasce dalla facilità con cui un programma adware viene definito freeware, come se i due termini fossero equivalenti. Ma, come abbiamo appena visto, non lo sono affatto.

Shareware

significato shareware
Infine, nell’ambito di quelli che sono programmi gratis devo parlare del software shareware. Anche se, a dire il vero, siamo proprio sul limite del gratuito e stiamo scivolando nel commerciale. Perché? Perché con shareware si intende un programma gratuito per un periodo di prova, di solito 30 o 60 giorni. Poi, trascorso questo tempo, il software smette di funzionare. A meno che non compriamo una licenza per utilizzarlo più a lungo, o per sempre.

Penso che sia ben chiaro come questi termini tendano a mescolarsi e a fondersi tra di loro, compenetrandosi a vicenda. Un esempio? Office 2010 può essere considerato uno shareware: lo possiamo provare per alcune settimane prima di decidere se comprarlo o meno. Ma, la versione base è uno freeware: ha funzionalità ridotte ma non ha scadenza, ed è gratis. Anche se, a dire il vero, ha un ché di adware: sulla destra, ciclicamente, appaiono pubblicità della Microsoft stessa. Insomma, anche se la realtà è sempre più complessa di qualsiasi schema, spero che questo articolo sia servito a fare per lo meno un po’ di chiarezza.

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