Ogni tanto mi è capitato di recensire programmi per comprimere e decomprimere file ZIP e RAR. E, spesso, ho citato con piacere WinRar per una caratteristica particolare e a mio modo di vedere importante: la possibilità di recuperare e riparare file ZIP e RAR danneggiati. Spesso basta utilizzare questo programma per aver avere nuovamente accesso ai dati conservati in un archivio danneggiato. Spesso, ma purtroppo non sempre. Cosa fare quando WinRar non funziona? Bè, prima di disperare possiamo fare un tentativo con un programma creato apposta per riparare file RAR danneggiati. Programma dal nome facile da ricordare: RarFix.
Riparare file RAR danneggiati con RarFix
Scarica RarFix
Dico subito una cosa: questo programma, come ogni altro simile, non promette miracoli. E miracoli non ne può fare. Però può provare a risolvere alcuni pasticci. Va provato, in sintesi, come soluzione ultima, quando non abbiamo altre idee. Tenendo presente che è gratis, semplice e facile da usare. E, forse, è proprio la sua semplicità la dote migliore che possiede.
Il funzionamento è intuitivo: basta selezionare il file RAR da riparare, dare il via è aspettare. Se l’archivio non è nemmeno troppo danneggiato c’è sempre la possibilità di accedere ai singoli file di provare a riparare e recuperare solo quello che effettivamente ci serve. Perché? Per velocizzare tutta la faccenda.
Uno dei problemi, infatti, del recuperare un archivio RAR, o ZIP, danneggiato è la lentezza. Nel senso che probabilmente ci si può impiegare anche parecchio tempo per recuperare un singolo documento. E la cosa peggiore è la somiglianza di tutta questa situazione con un cane che si morde la coda: più un file RAR è grande più è facile che si danneggi. E più si danneggia più è difficile, e lungo recuperarlo. Ma spesso quello che effettivamente ci serve di un file RAR sono solo due o tre file. In questo caso ci basta accedere all’archivio, selezionare le caselline giuste e tentare il recupero. E se siamo particolarmente fortunati proprio i file che ci servono possono non essere danneggiati. E il recupero, di conseguenza, diviene pressoché istantaneo.
Penso sia chiaro da quello che ho scritto fino ad ora come nessun programma può garantire un recupero di un archivio danneggiato. Però alcuni software, usando particolari tecniche, possono riuscirci nella maggioranza dei casi. A patto di avere fortuna e pazienza, molta pazienza. Se volete la situazione ricorda quella in cui dobbiamo recuperare dei file e dei documenti cancellati per errore.
Ma tralasciamo i discorsi sui massimi sistemi e concentriamoci su RarFix. E, quindi, sulla mia valutazione. Valutazione che, come ogni giudizio, è personale, figlia com’è delle prove pratiche (e quindi oggettive) fatte mischiate alle mie impressioni. Il giudizio è buono, sia per la facilità d’utilizzo che per il prezzo: gratis. Meno bella è la mancanza di supporto per sistemi operativi diversi da Windows: non esiste una versione di questo programma per Linux e nemmeno per MacOS. Infine, ma questa è una mia impressione, trovo forse troppo lento il recupero. Altri programmi simili sono più veloci, e le prestazioni (ovvero archivi recuperati su tentativi effettuati) non si discostano sensibilmente le une dalle altre. Magari, in una versione futura, ottimizzando meglio l’algoritmo RarFix sarà più veloce. O più efficiente.
3 commenti
Quante chiacchiere che fai… è proprio necessario fare tutte queste divagazioni ogni volta?
leggere l’intero blog, abbastanza buona