Come Recuperare Foto, Immagini e File Cancellati

Come recuperare foto e file cancellatiQuante volte vi sarà capitato di aver cancellato per sbaglio delle foto o dei file preziosi dal vostro computer e di esser caduti nella più profonda disperazione? Se vi ricapita o vi è capitato un episodio simile recentemente non tutto è perduto su un hard disk: esistono molti software in grado di recuperare centinaia di file cancellati da settimane se non da mesi. In passato vi avevamo già elencato 3 ottimi programmi per il recupero di file cancellati. Oggi vediamo due applicativi per recuperare dati con sistemi Windows, completamenti gratuiti e che funzionano davvero bene; inoltre sono piuttosto semplici da usare quindi chiunque seguendo i passi che descriveremo può provare a recuperare i propri file.

Premessa

Iniziamo, prima di vedere nel dettaglio i due software, una premessa piuttosto importante. Innanzitutto vediamo di far capire brevemente come sia possibile recuperare file cancellati, in maniera molto breve: un sistema operativo quando cancella un file in realtà cancella il suo indice, quindi il file rimane comunque in una “cella” dell’hard disk ma non viene più calcolato e rischia di essere prima o poi sovrascritto da altri file.

Da qui il punto fondamentale per il recupero dati con questi software: più tempo passa dalla cancellazione di un file e più sarà difficile recuperarlo, quindi non aspettatevi di recuperare file molto vecchi anche se comunque ciò è possibile, dipende da molti fattori.

Questa premessa è per far capire perché sarà più facile recuperare dati cancellati recentemente e per spronare gli utenti ad agire subito se vogliono recuperare dati perché le probabilità di recupero siano più alte. Vediamo ora insieme i due software.

Recupero file con Recuva

Download | Recuva

Recuva è il primo software che vediamo insieme, piuttosto famoso ed offerto in versione gratuita con piene funzionalità per il recupero dati. Il software è compatibile con Windows 7, Vista, XP e 2000, con versione 32 bit e 64 bit. Una volta scaricato, procediamo con l’installazione dell’applicazione, facendo attenzione perchè di default vi verrà installata la toolbar Yahoo, facilmente deselezionabile nelle prime schermate di installazione:

Disattivare l'installazione della toolbar di Yahoo

Terminata l’installazione lanciate il software e vi ritroverete di fronte a questa schermata introduttiva:

Immagine della schermata introduttiva di Recuva

Clicchiamo su Next e ora il software ci chiederà che tipologia di file vogliamo andare a recuperare:

Schermata nella quale il programma ci chiede che tipo di file vogliamo recuperare

Come vedete possiamo scegliere in ordine tra immagini, musica, documenti, video, email o con l’ultima opzione possiamo scegliere di recuperare qualsiasi file che l’applicazione possa recuperare. Fatta la vostra scelta cliccate su Next e nella schermata successiva vi verrà chiesto dove andare a cercare: la prima opzione “I’m not sure” vi permetterà di cercare in tutto il vostro computer o potete selezionare altre opzioni come dischi removibili o cartelle specifiche.

Eseguita anche questa scelta, click nuovamente su Next e potrete avviare la ricerca: attenzione all’opzione Enable Deep Scan, lasciatela deselezionata se è il primo tentativo che fate, potrete selezionarla come opzione se non riuscite a recuperare i file che volevate per una ricerca più accurata (è molto più lunga).

Terminata la ricerca, che ricordiamo potrebbe impiegarci diversi minuti se non ore in base alle opzioni selezionate e alla dimensioni dello spazio di archiviazione, vi troverete di fronte ad un elenco di file recuperati e potenzialmente recuperabili:

Immagine che mostra l'elenco dei file recuperati dal programma

Con un click destro, come potete vedere, potete recuperare il file selezionato (Recover Highlighted) o recuperare tutti i file selezionati (Recover Checked); un software come avete potuto visionare davvero semplice da usare e che permette un ottimo recupero dei dati, se non siete soddisfatti alla prima ricerca ricordate che potete rieseguire un tentativo di recupero più approfondito selezionando l’opzione “Enable Deep Scan” ma preparatevi per tempi molto più lunghi.

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