In psicologia c’è un fenomeno chiamato “il paradosso della scelta”. In pratica più scelte abbiamo a disposizione meno saremo soddisfatti della scelta che faremo. Sono sicuro che sia capitato a tutti almeno una volta. E sicuramente di più se siete dei tipi curiosi. Ma lasciando da parte, per il momento, la psicologia spicciola passiamo ad argomenti seri: qual’è il miglior sistema per chiamare gratis? Anzi, per farlo mentre stiamo facendo dell’altro? Il caso migliore da prendere come esempio è quello dei videogiocatori che utilizzano le chat vocali (VoIP) durante una partita, una gara e un torneo. E non importa che magari a voi non interessi niente delle chiamate VOIP per videogiocatori: i migliori sistemi attualmente a nostra disposizione sono quelli creati per chi gioca. Cioè questi 4.
1. Razer Comms
Comincio con Razer Comms facendo però una precisazione: si tratta di un programma ancora in fase beta, cioè è ancora in via di sviluppo. Di conseguenza ci sono ancora alcuni bug occasionali che sbucano fuori e alcune finestre in ritardo. Ma anche così Razer funziona bene. Ottimamente se siamo delle persone molto tolleranti verso le beta, e io lo sono.
Dette le cose negative possiamo passare agli aspetti positivi. Razer è nuovo ma è stato sviluppato da giocatori attivi. Il che significa che le stanze, i comandi, la grafica, ogni cosa è stata fatta da chi conosce molto bene le necessità dei videogiocatori, e le caratteristiche che deve avere un software di chat vocali per essere utile e non d’intralcio durante il gioco.
Come altri sistemi di messaggistica VOIP più famosi, Skype in primis, anche Razer conserva le conversazioni scritte in un server online. E’ il famoso cloud computing di cui tutti abbiamo sentito parlare. Non è una brutta scelta, anzi si rivela utile quando dobbiamo cambiare macchina di gioco o ci serve ripescare velocemente alcune conversazioni fatte nel mezzo di un match.
2. Mumble
Mumble è fantastico anche se non è facilissimo da configurare. Possiamo usarlo su un nostro server, configurarlo e avere così a disposizione un sistema di Chat Vocale personalizzato al massimo. Può essere usato con qualsiasi sistema operativo e questo ci permette di creare delle chat e delle conversazioni VOIP con praticamente tutti. E se non abbiamo un server personale possiamo comunque acquistare uno spazio dagli sviluppatori di Mumble e appoggiarsi a loro.
Spesso il tempo è una garanzia, e in questo caso lo è davvero. Mumble è stato lanciato nel 2005 e da allora è sempre migliorato e cresciuto. Non con dei ritmi strabilianti, è vero, ma il suo essere completamente gratuito, opensource e adatto a tutti i sistemi operativi lo rende davvero adatto sia a chi cerca un sistema Voip per giocare sia chi ne ha bisogno per motivi più “seri”, magari per lavoro.
3. Skype
Non penso occorra spiegare cosa sia Skype, ovvero uno dei più grandi e diffusi sistemi Voip. Ed è proprio la sua grande popolarità il suo principale punto di forza, quasi tutti i videogiocatori l’hanno installato sul proprio PC. In pratica se non abbiamo altra scelta possiamo aprire tutti Skype e usarlo.
Perché “se non abbiamo altra scelta”? Bé, perché Skype è esoso, richiede veramente troppe risorse per restare aperto e ancora di più per fare una chiamata vocale. Magari con i computer più recenti non c’è problema, o con delle reti davvero ben funzionanti. Ma io, personalmente, odio ricorrere a Skype quando posso evitarlo: computer non recente e reti italiane ballerine sono un incentivo più che sufficiente per cercare un’alternativa.
4. TeamSpeak
Il nome è spaventoso, lo ammetto. Un nome così, TeamSpeak, fa venire in mente un programma pensato per giocatori incalliti e per niente semplice da usare. E in effetti in origine era proprio così, un programma creato da giocatori per giocatori, un software pensato per essere veloce, efficiente e per adattarsi ai giochi di squadra. Caratteristiche che ha tutt’ora, solo che è più semplice rispetto a un decennio fa.
Come Mumble anche TeamSpeak non ha un proprio server. In pratica dovremo creare noi stessi, o qualcuno dei nostri amici, un server personale su cui far girare TeamSpeak. Il programma è gratuito fino ad un massimo di 512 utenti, dopodiché diventa a pagamento.