Come Leggere i Codici QR Code con il Cellulare

leggere codici qrOramai anche in Italia stanno cominciando a diffondersi i QR Code, ovvero Quick Response Code. Ma cosa sono? Sono dei codici a barre bidimensionali a matrice, o per dirla in una maniera più fashion: codici 2D.  Il che nella sostanza vuol dire un quadrato con dei strani ghirigori in bianco e nero. Ma, vi chiederete, a che servono? A fornire delle informazioni rapide e sintetiche: indirizzi internet, numeri di telefono o messaggi di testo. I lettori della Gazzetta dello Sport o di Io Donna oramai li conoscono, ma è sempre più frequente trovarli anche nelle pubblicità, sia per strada che sui quotidiani. Quello che spesso non è chiaro, però, è come leggere questi codici: innanzitutto serve uno smartphone e uno speciale programma: vediamo rapidamente quale.

Come leggere i Quick Response Code

Scarica Kaywa

esempio qr code elettroaffari

Per capire dove si nasconde il trucco di questi quadrati bisogna sapere che i puntini neri codificano una certa quantità, limitata, di caratteri. E, ad essere onesti, non sono nemmeno così pochi i caratteri che possono essere codificati: se vogliamo usare l’alfabeto abbiamo a disposizione 4296 caratteri mentre se ci limitiamo ai numeri possiamo usare 7089 cifre. Ovviamente i QR code possono essere usati anche per memorizzare caratteri di altri alfabeti, come quello cinese o indiano. Insomma, forse fa più effetto dire che in un quadrattino di qualche centimetro si possono condensare più cartelle dattiloscritte o un’intera rubrica telefonica.

Ma per riuscire a leggere i codici QR non basta interpretare il bianco e il nero: oltre all’informazione testuale un lettore di codici QR deve essere in grado di contestualizzare i dati e capire se si tratta di un indirizzo web (url) o di un numero di telefono. Nel primo caso potremo accedere direttamente al sito corrispondente, mentre nel secondo potremo telefonare senza dover digitare nulla sulla tastiera. Molto comodo, ma sopratutto molto utile per la pubblicità e per la possibilità di veicolare contenuti, anche complessi, in maniera semplice.

Sono sostanzialmente tre i programmi più diffusi per leggere i codici QR. Tutti questi tre software sono da installare sul proprio smartphone e mediamente sono scaricabili direttamente dal proprio cellulare.  In genere basta avere un cellulare con fotocamera per poter interpretare i QR code, e questo a prescindere dal sistema operativo mobile utilizzato. Un’unica accortezza è necessaria: l’importante è che il cellulare supporti i programmi scritti in Java. O meglio, se il sistema operativo del telefono è iOS, Android, Windows Mobile non è fondamentale, ma negli altri casi è una condizione necessaria (e per fortuna sufficiente). In caso contrario temo proprio che non abbiamo nessuna possibilità di leggere questi codici.

Ma passiamo ad elencare i software disponibili. Il primo, di cui trovate il link sopra, è Kaywa. Come si installa? Se usiamo una sim svizzera è sufficiente spedire un sms al numero 202 riportando la keyword: MOBILETAG. In alternativa basta andare con il proprio cellulare all’indirizzo http://reader.kaywa.com/getit e scaricare il software da lì. La terza possibilità è effettuare il download del programma direttamente sul computer e da lì trasferirlo sul proprio telefono tramite usb o bluetooth.

Il secondo software che consigliamo è scaricabile dal sito della QuickMark: il download prevede una registrazione ma esiste una versione costruita appositamente per tutta una serie di device. Forse, se il nostro telefono è nella lista dei dispositivi supportati, è l’applicativo migliore. Altrimenti, passate direttamente alla nostra terza applicazione recensita.

Come si suol dire, last but not least: ho lasciato alla fine quello che secondo me è il migliore dei programmi per leggere i codici QR Code con il cellulare: i-nigma. Anche questo è scaricabile direttamente da cellulare andando sul sito direttamente con il proprio smartphone, oppure tramite sms spedendo la keyword i-nigma al numero +44 7797 882325.

L’utilizzo di tutti e tre i software è simile: si tratta di inquadrare il quadrattino magico del QR Code  lasciare che sia il programma a interpretare le informazioni. Un’unica cosa, che non sempre è esplicitata: spesso questi programmi si collegano direttamente ad internet e conviene quindi usarli in presenza di un piano tariffario flat.

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