S’avvicina l’anno nuovo, il vecchio con le sue gioie e i suoi dolori resterà nei nostri ricordi. Ma sfortuna vuole che debiti, impegni, e bollette non vengano azzerate dal cambio di calendario: ci toccherà portarceli ancora con noi. Però, dopo lo spumante e le lenticchie possiamo cominciare a ragionare su come gestire meglio i nostri quattro denari: dite che è un’argomento troppo serioso per le feste? Penso di no, penso che sia invece l’occasione giusta per mettere mano alla nostra contabilità familiare, alle rate del nostro mutuo e alle spese in genere. Come? Ripescando un vecchio software, gratuito, ma tuttora funzionale e semplice da usare; oltre che gratuito, ovviamente.
Come gestire la contabilità familiare con un software gratis
Il problema è comune a tutti, inutile nasconderci dietro un dito: come far quadrare il conto tra le nostre entrate e le nostre uscite? E, al di là delle apparenze, la soluzione è tutt’altro che semplice. Anche perché va a toccare degli aspetti che non sono prettamente economici ma anche psicologici, sociali, culturali e tradizionali. Lungi da me, ora, approfondire il discorso: ci tengo però a precisare che la base di tutti i bilanci, al di là di essere una famiglia o una grande industria, vi deve essere una ferrea disciplina e una done non indifferente di autocontrollo. Perché? Perché ogni piano, finanziario e non, sulla carta è perfetto: è nelle pieghe della realizzazione materiale che si insinuano le sabbie che fanno inceppare il tutto e rendono difficile anche la più rosea della contabilità familiare.
Nella gestione di un bilancio sono importanti, quindi, la volontà di rispettare alcune linee guida e la capacità di seguire l’andamento reale della pianificazione: solo dopo aver assimilato questo possiamo cominciare ad utilizzare un software come MYCO. In caso contrario è inutile anche solo effettuare il download: perderemmo tempo e basata. Ma passiamo al programma vero e proprio.
Gestire la contabilità con MYCO risulta semplice sia grazie all’impostazione del software in sè che grazie alla possibilità di esportare i dati ottenuti (e inseriti) in programmi più potenti per effettuare analisi più approfondite. La base del tutto è data dalla suddivisione tra Classi di spesa e Voci di spesa. Qual’è la differrenza?
Possiamo definire come Classe di spesa l’insieme generale delle nostre spese. Ad esempio, io utilizzo nel mio bilancio personale le seguenti Classi:
- Casa
- Trasporto
- Libri
- Divertimenti
- Viaggi
- Studio
- Gatto
Sono, grosso modo le uscite principali che ho nell’arco del mese e dell’anno. Come Voce di spesa, invece, intendiamo in maniera più specifica per cosa stiamo spendendo i soldi. Così, ad esempio, nella Classe Casa avrò come Voce di spesa il Gas, l’Elettricità, l’Affitto, ecc…Oppure in Trasporti inserisco l’abbonamento all’ATM, l’Assicurazione dell’auto, la Benzina. E così via. Ovviamente il tutto è estremamente personalizzabile.
Ma non basta solamente elencare le uscite, e le entrate: MYCO permette di elaborare anche un piano finanziario di entrate e uscite, di impostare dei budget di spesa e, direi in maniera quasi scontata, di confrontare le nostre previsioni con il realizzo effettivo. Possiamo inoltre stampare, esportare (come txt, xls o html) e visualizzare tutte queste informazioni, anche solo per periodo di tempo o per tipologia.
Direi che questo è tutto: il programma, che ricordo essere gratis, ha qualche anno di età, non è bello graficamente e nemmeno molto fashion. Però, ed è la cosa più importante, svolge bene il suo compito.
4 commenti
Come faccio a scaricarlo_-_?