Quando parliamo di backup siamo portati a pensare ai PC. Io stesso, causa abitudine oramai decennale, sto attento a tutte le notizie che parlano di software per creare copie di backup dei file di Windows, o di programmi simili per Linux. Linux? Sì, Ubuntu e derivate varie. Eppure, l’altra mattina ragionando su quelli che sono i migliori programmi per fare backup dei file su Linux ho avuto un pensiero interessante: il sistema operativo del mio smartphone è Android. E Android altro non è che un membro della famiglia di Linux. Vuoi vedere che è possibile creare una copia di backup del mio cellulare? La risposta è, come si può ben intuire, affermativa. Non solo, esistono varie possibilità per salvare i propri dati, programmi e applicazioni utilizzando Android. Senza aver la pretesa di essere esaustivo ho scelto 3 applicazioni gratis (o free, se volete dirlo in inglese) per poterlo fare.
1. Titanium Backup
Comincio con quella che penso essere una delle applicazioni più complesse per creare copie di backup di uno smartphone Android. Complessa e completa, a dire il vero. La scelta di un’interfaccia grafica piena di opzioni, e che francamente trovo organizzata male, poteva essere evitata scegliendo un’approccio più facile. Forse, teorizzo io, il target di riferimento di Titanium Backup, è l’utente avanzato. O forse è tutto dovuto alla mia inesperienza, ma il risultato non cambia: chi è alle prime armi si troverà spaesato.
Ma cosa permette di fare questa applicazione? Permette la gestione completa delle copie di sicurezza dei software installati nel telefono, e dei dati conservati nel dispositivo. Ovviamente possiamo (forse è meglio dire dobbiamo) salvare il tutto sulla scheda SD. Io consiglio di comprarne una apposita da usare periodicamente.
C’è anche un’altra opzione interessante: la possibilità di automatizzare il backup in maniera periodica. Di default Titanium è impostato per salvare una copia di sicurezza delle applicazioni ogni 3 giorni. Forse è una frequenza esagerata per un’utilizzo non professionale dello smartphone. Ma è comunque una buona opzione.
2. Sprite Backup
Più semplice ma comunque molto potente. Forse, suggerisco io, gli sviluppatori di questa applicazione e quelli della prima dovrebbero incontrarsi e fondere le proprie idee: secondo me ne uscirebbe una cosa non male, anzi.
Ma cos’è che mi entusiasma più di tutto? La scelta di implementare un supporto per il cloud computing. Che vuol dire utilizzare DropBox per salvare le copie di backup del nostro smartphone. O, addirittura, installare nuovamente Android partendo dalla copia conservata online.
Un’unico pensiero mi gira per la testa: quando Google lancerà la propria versione del cloud Sprite Backup si adeguerà? O, ipotesi ancora più bella, verrà integrato in Android una funzione simile?
3. MyBackup Pro
La terza applicazione della lista promette di essere confrontabile con le prime due. Promette bene, ma mantiene bene solamente in un caso: che si possiedano i diritti di root. Se utilizziamo MyBackup su uno smartphone non modificato potremo salvare dati e applicazioni, ma non tutte. Se ci interessa avere una copia completa del nostro sistema dobbiamo per forza di cose utilizzare MyBackup su uno smartphone modificato.
Per il resto, probabilmente MyBackup è l’applicazione più semplice tra le tre di questa lista. E, penso io, è quella da consigliare a chi non ha molta esperienza ma vuole comunque provare a salvare una copia di backup dei propri file con Android.
2 commenti
Come sempre non posso far altro che farti i complimenti per l’ottima recensione. Domanda : visto che non ho mai provato a fare un backup e quindi non so se è completo proprio di tutto tutto? Programmi, impostazioni, sim? ecc ecc?
Nel primo programma non ho capito il filtro della temperatura —–booo!
il secondo sarebbe ottimo se fa quello che dice e quindi ci si ritrova tipo una .iso da poter ripristinare….sarebbe ottimo
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