Se c’è una cosa utile che possiamo fare a casa nostra, se disponiamo di una rete che collega tutti i nostri dispositivi domestici, è quella di poter condividere uno o più apparecchi. Poniamo caso di avere una famiglia abbastanza numerosa, in cui ogni componente ha il suo computer ma, per motivi di spazio, non ci stanno altrettante stampanti.

Le soluzioni sono due: a) rassegnarsi all’andarevieni degli altri membri della nostra famiglia verso l’unica stampante di casa b) condividere una stampante su una rete. Per ovvi motivi, è preferibile questa seconda opzione. Infatti, non soltanto comporta un significativo risparmio di denaro, ma ci consente di stampare dei documenti da altri PC senza doverli salvare su chiavetta USB. Infine, se la stampante è wireless possiamo addirittura stampare da tablet e smartphone. In questa breve guida andiamo a illustrare come condividere una stampante in rete su Windows 10.

Molte volte, quando acquistiamo un PC, siamo piuttosto sbrigativi quando si tratta di immettere alcuni dati. Per esempio, molto spesso impostiamo come nome per il nostro PC “Computer”. Una scelta ovvia, facile ma che a lungo, se prestiamo attenzione a questi dettagli, potrebbe letteralmente venirci a noia. E allora come si fa? Ci teniamo questo nome per sempre? Senz’altro sarebbe la scelta meno invasiva ma – ti garantisco – più frustrante.

Spinta da tale frustrazione, io per prima ho deciso di mobilitarmi, documentarmi e sperimentare: con mia grande gioia, ho constatato l’esistenza di non uno, bensì due modi per poter risolvere la situazione e dire addio per sempre al triste nome “Computer fisso” che avevo affibbiato al mio PC Windows 10. In questa guida, quindi, ti illustro le due procedure possibili per poter finalmente cambiare il nome del tuo PC Windows 10

Quando siamo alle prime armi col PC, crediamo che più programmi installiamo sul nostro computer meglio è. Ben presto, però, ci accorgiamo che le cose non stanno affatto così. Giusto per fare un esempio: che bisogno abbiamo di installare migliaia e migliaia di lettori musicali se Windows Media Player fa benissimo il suo lavoro? Nessuno.

A volte, però, capita che il programma già presente sul nostro PC non sia compatibile con i file che solitamente conserviamo sul nostro PC e, per forza di cose, dobbiamo trovare una soluzione comoda, veloce e adatta alle nostre esigenze. Cerchiamo così il software in grado di rispondere a ogni nostra richiesta e, una volta scaricato e provato, decidiamo di abbinare automaticamente quel programma a un determinato tipo di file. In questa breve guida vi illustriamo come cambiare il programma di default per ogni file su Windows.

Quella che sembrava la grande novità del 2015 si sta rivelando esattamente tale. L’avvento di Windows 10 non solo ha portato un nuovo browser, Microsoft Edge, di dieci spanne sopra rispetto a Internet Explorer ma ha anche consegnato agli utenti Windows un sistema operativo finalmente stabile, incontrando grafica e intuitivtà di Windows 7 con alcune funzioni di Windows 8.

Sia che utilizziate l’aggiornamento automatico del sistema o che abbiate appena comprato un nuovo PC con preinstallato il nuovo Windows, è importante, se non essenziale, sapere quale versione si sta utilizzando. Il motivo è molto semplice: in caso di anomalie, sapere il codice può essere un’indicazione non indifferente per rintracciare soluzioni online per risolvere il problema che affigge il nostro computer. Non sapete dove trovare queste informazioni? Niente paura: in questa guida vi mostreremo come capire quale versione di Windows 10 state utilizzando.

Uno degli aspetti più esaltanti di Windows 10 è la possibilità di utilizzare alcune applicazioni di Windows Store vivendo l’esperienza di fare una partita con qualcuno che, per esempio, sta giocando con la sua X-box. Come già sapete, ci sono una miriade di app gratuite su Windows Store – provate a fare un giro, avete l’imbarazzo della scelta – ma gran parte di queste, per sbloccare avanzamenti o bonus, richiedono un pagamento con soldi veri. Il criterio secondo il quale abbiamo selezionato questa carrellata di giochi, tralasciando altri titoli magari più di tendenza, è l’esigenza di coprire tutti i gusti o quasi dei giocatori, per quanto sia difficile soddisfare le preferenze di ognuno di noi. Ecco i migliori 10 giochi gratis del momento per Windows 10.

Il browser predefinito di Windows 10 è Microsoft Edge. Ed è un signor browser, davvero: veloce, stabile, con molte funzionalità interessanti e utili. Dopo averlo provato per qualche tempo diventa irrinunciabile, e solo a malincuore si può decidere di sostituirlo con un altro. A malincuore, vero, ma non con difficoltà: cambiare il browser di default di Windows 10 è molto facile, e anche piuttosto veloce. Ci sono vari modi per farlo, ma nessuno richiede una laurea in informatica. Anzi, questi 3 modi per cambiare il browser predefinito di Windows sono adatti a tutti, semplici e veloci. Vediamoli assieme.

La maggior parte di noi è portato ad utilizzare sul proprio PC l’account amministratore di default, soprattutto per pigrizia. Dovremmo smettere di avere questa pessima abitudine, in quanto è nociva per la sicurezza del nostro PC. Se condividete l’uso del PC con il resto della famiglia, sarebbe utile impostare account secondari con accessi limitati, in modo da tutelarci da comportamenti indesiderati tali da esporre il computer alle minacce di malware, trojan e virus.

Soprattutto, l’account secondario sarebbe opportuno quando lasciamo il PC nelle mani dei nostri bambini per farli giocare, in quanto non hanno bisogno di altre funzionalità che non siano i comandi di gioco sulla tastiera. Ultimo caso, ma non meno importante, per cui è preferibile un account locale senza i permessi da amministratore è la possibilità di non collegare il proprio login a Microsoft. Per tutti questi motivi, e per tanti altri, oggi andiamo a mostrarvi la procedura corretta per create un nuovo account su Windows 10.

Ogni sistema operativo per essere davvero competitivo deve offrire app e programmi. Lo sa bene Microsoft che ha costruito sul suo dominio sul binomio Windows e Microsoft Office. Oggi però non basta più, occorre anche avere applicazioni specifiche in grado di soddisfare tute le esigenze, dalla posta alla gestione degli appuntamenti passando per le foto, le news, il bilancio familiare e così via.

Ovviamente non tutto deve essere installato immediatamente, l’importante è che ci siano buone app sul Windows Store. Questo era, e in parte è ancora, un problema di Windows 10. Sugli smartphone in particolar modo si è corso ai ripari permettendo l’utilizzo delle applicazioni di Android. Però è una preoccupazione che diminuisce giorno per giorno: è infatti oramai possibile trovare ottime app per Windows 10. In questa guida ne abbiamo selezionate 10 tra quelle preinstallate e quelle disponibili sul Windows Store: vale la pena di provarle subito, o per lo meno appena possibile.