Forse ne ho già parlato, della mia amica, quella giornalista, quella alla ricerca di un tablet ben fatto per poter scrivere e lavorare anche mentre è in giro. Giusto per non perdere le giornate sui mezzi, e sfruttare quei tempi morti. Alla fine, dopo aver scartato tutta una serie di modelli, di marche più o meno famose, abbiamo buttato l’occhio su un tablet prodotto dalla Sony. Anzi, come lo chiama il sito ufficiale, un notebook Sony Vaio. E, sì, lo so, non è esattamente un’azienda famosa per i prezzi bassi, ma ci sono un paio di modelli interessati. Che non è detto che prenderemo subito, magari aspetteremo qualche offerta. Però non abbiamo urgenza.
Tanti, tanti, tanti tablet. No, notebook
O, meglio, l’idea mia è di spendere un po’ per poter avere tra le mani un tablet di prima scelta e contemporaneamente un buon PC. Con un po’ intendo attorno agli 800 euro, grosso modo. Che è moltissimo per un tablet, ben di più rispetto a quello che consiglierei a qualsiasi mio amico. Ma è un buon prezzo per quello che è, praticamente, un portatile da usare per lavoro.
La questione più difficile è stata decidere quale modello scegliere. I notebook nuova serie Vaio hanno tutti le proprie caratteristiche, e sono tutte interessanti. Hanno tutti uno schermo touchscreen, tastiera incorporata, o per lo meno collegata tramite wireless, processori potenti di ultima, o penultima, generazione. E, sì, anche un design elegante. Ma, davvero, oramai ci vuole proprio impegno per fare un tablet o un notebook brutto, quindi non è una gran caratteristica.
Un tablet per lavorare
Dicevo, la cosa più difficile è stata decidere quale portatile barra tablet tenere d’occhio. Alla fine abbiamo deciso di puntare sul Vaio Tap 11. Perché? Beh, per essere onesti ci è piaciuta l’infografica che l’accompagna. E poi è molto vicino a quello che cerchiamo. Molto, non è esattamente quello, ma ci possiamo anche accontentare. I software che Sony ha aggiunto, se funzionano come sembra, sono utili sopratutto per chi lavora con testi e immagini.
Ma cosa possiamo fare? Allora, possiamo scrivere a schermo e creare subito dei documenti. Magari il software personalizzato non funziona bene però ho molta fiducia nel sistema OCR di Windows 8, e in OneNote. Anche se lei preferisce EverNote, ma sono gusti. Windows 8? Sì, l’ho già detto, no? Non è un tablet e basta, in sostanza è un PC (con tanto di processore Intel Core i5) da ufficio, o da casa, con un sistema operativo “vero”. Dove con vero intendo Windows, ma anche Linux (chissà se riuscirò a resistere alla tentazione di installarci sopra Ubutu?), e utile anche per lavoro.
Comunque, tornando a noi, possiamo usare lo schermo touchscreen e il pennino per scrivere, prendere appunti, aggiungere note. E per chi studia, o comunque deve lavorare spesso con testi presi al volo è un’ottima cosa. Come è bella la possibilità di modificare, ritagliare e ritoccare foto e immagini. Un po’ meno utile la funzione “scanner”, come la fotocamera è comunque un optional bizzarro di uno schermo da 11 pollici. Oddio, magari a qualcuno potrebbe anche servire ma ne dubito fortemente. Come trovo bizzarra anche la possibilità di usare il tablet come telecomando per il televisore, oppure per trovare informazioni su quello che stiamo guardando. O, meglio, per questo esistono già gli smartphone, c’è Twitter per raccontarlo agli amici e, sopratutto, ci sono modelli più economici. Perché, alla fin della fiera, questi tablet, o notebook, o portatili Vaio, chiamateli pure come volete, sono davvero belli ma più come strumenti da lavoro che come gadget tecnologici da usare solo per divertimento.
Cortesia di Sony
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