Dopo aver scoperto quali sono i migliori giochi strategici di fantascienza voglio cambiare, leggermente, genere. Pensavo di elencare i migliori giochi sparatutto. Meglio, i migliori sparatutto da giocare in modalità multiplayer online. Perché proprio giochi con questa caratteristica? Perché a dispetto di quello che il senso comune insegna questi giochi necessitano di un minimo di attenzione e di senso tattico se non addirittura strategico. E le loro versioni online accentuano ancora di più questa caratteristica costringendoci ad interagire con esseri umani e non con mere Intelligenze Artificiali. In questo caso i tre giochi che ho scelto sono frutto di una mia valutazione personale, magari non completamente oggettiva ma fatta seguendo l’istinto e il piacere del gioco. Ma passiamo ai giochi.
1. Halo: Combat Evolved
Che poi provare piacere nel gioco non significa necessariamente essere dei maghi assoluti. Ad Halo, ad esempio, mica sono propriamente un campione. Ma al di là dei miei – scarsi – risultati bisogna impazzire completamente per lasciare fuori dalla lista Halo. Non solo è un’icona del settore ma è anche uno dei giochi rivoluzionari. O, meglio, lo fu all’epoca dell’uscita del primo titolo di quella che diverrà in breve tempo una saga leggendaria, anche per il franchising che accompagnerà i titoli futuri.
Qualcuno obietterà che la gestione del multiplayer è scadente. Bé, scadente forse è un termine esagerato ma di certo diversi giochi gestiscono meglio le partite online. Ma è l’insieme delle sue caratteristiche, non solamente un singolo aspetto, a rendere Halo così importante. E a fargli guadagnare un posto in questa mia personale classifica.
2. Call of Duty 4: Modern Warfare
Call of Duty, invece, a dispetto di quello che uno può immaginarsi deve tutta la sua gloria al gioco multiplayer. Se vi ricordate, i primi episodi della serie erano buoni giochi ed ottennero anche un discreto successo. Ma il decollo vero e proprio comincia quando le partite in rete divennero qualcosa di mai visto prima. Sì, sicuramente la possibilità di personalizzare il proprio personaggio è apprezzata, ma quello che più di tutto ha contributo a trasformare questo gioco in un mito è il fattore umano.
In che senso fattore umano? Penso sia facilmente intuibile il significato della mia affermazione: giocare assieme a Call of Duty è veramente come essere in azione. E trasforma, in senso positivo, il significato della parola missione.
3. Battlefield 2
Di Battlefield potrei parlare ore ed ore. Ma forse vi annoierei, o mi accuserete di essere prezzolato dai produttori del gioco. Come se ci fosse bisogno di pubblicità per descrivere uno dei primi giochi che furono in grado di gestire battaglie di decine di giocatori l’uno contro l’altro. Giocare a Battlefield è come essere parte di un battagliane, in cui svolgiamo il nostro compito cooperando con i compagni di squadra, umani anch’essi.
Magari un domani le intelligenze artificiali dei giochi faranno passi avanti da gigante ma per il momento penso sia molto divertente giocare contro altri esseri umani. Facile capire perché: la fantasia, l’imprevidibilità e un certo senso di fratellanza (sì, proprio quell’emozione per cui capiamo che siamo tutti figli del carbonio) danno quel quid a tutto questo.