Che Internet sia molto più veloce rispetto a cinque, dieci o vent’anni fa è difficile da contestare. Basta avere solo un po’ di memoria, e anche senza scomodare le evoluzioni tecnologiche ricordare quanto tempo ci si impiegava ad aprire la posta, o a navigare. Merito, già detto, delle tecnologie sempre più futuristiche, dell’ampliamento della banda utilizzata, di una miglior copertura del pianeta. Ma non è solo questo, perché molto hanno fatto anche i metodi per ridurre le dimensioni delle immagini senza perdita di qualità. JPG e PNG sono formati molto diffusi appunto perché possono essere, facilmente, ridotti di dimensioni senza che nessuno se ne accorga. Magari un domani verranno soppiantati dalle immagini WebP, ma al momento è utile sapere quali applicazioni usare per ridurre JPG e PNG.
TinyPNG
Il vantaggio delle immagini PNG è dato dalle trasparenze. Vengono comode nei loghi e nella grafica dei siti perché rendono possibile creare dei begli effetti senza troppo sforzo. Di contro tendono a occupare molta memoria. Per ridurne le dimensioni, cioè la memoria che è necessario scaricare quando si carica una pagina, è possibile utilizzare l’applicazione online TinyPNG. Appena caricata l’home page si può subito notare un pulsantone con la scritta “Drop your .png files here!“. Bene, lì si può trascinare l’immagine da ridurre. Oppure anche solo caricarla cliccando sopra la scritta e scegliendo manualmente il file.
Si possono caricare più immagini contemporaneamente fino a un massimo di 20. Ogni immagine non deve pesare più di 5 MB. Appena caricate sul sito le immagini parte il processo di riduzione delle dimensioni e della memoria occupata. In qualche istante, davvero pochi, si ottiene un link da cui scaricare l’immagine compressa: basta cliccare su Download e il gioco è fatto. C’è anche una percentuale che indica lo spazio risparmiato, e quindi anche l’efficienza della compressione.
JPEGmini
Quanto detto per l’applicazione precedente vale anche per JPEGmini, con una sola differenza: in questo caso si caricano immagini in formato JPG piuttosto che in PNG. La struttura del sito è simile, c’è sempre una parte dedicata al caricamento di foto e immagini. Caricamento che può avvenire per trascinamento oppure premendo il pulsante “Press to Upload Photos” e selezionando le singole immagini.
Interessante come prime di scaricare il risultato sia possibile vedere un’anteprima. Sulla sinistra c’è la foto originale, sulla destra a foto compressa. In questo modo ci si può fare un’idea sulla qualità finale. E, in caso, scartare la foto e procedere in altra maniera. Se si è soddisfatti della riduzione basta cliccare su “Download Full Res” e salvare l’immagine sul proprio PC.
RIOT
Versione Portable
Entrambe le applicazioni funzionano online, sono gratuite e veloci. Ma non sempre è possibile lavorare connessi. C’è allora la possibilità di utilizzare un programma gratis, piccolo e funzionale: RIOT. Personalmente consiglio di scaricare e usare la versione Portable, perché non richiede installazione e può essere usata anche su una chiavetta USB. E’ utile, fa parte di quegli strumenti comodi da avere sottomano, che magari non si usano sempre ma in grado di risolvere rapidamente esigenze contingenti.
Comunque, come usare RIOT è abbastanza intuitivo: si carica l’immagine da ridurre tramite il comando “Open” e si guarda il risultato sul riquadro a destra. Volendo si possono ritoccare alcuni parametri, come la qualità desiderata, il tipo di compressione e cose così. Sopra viene indicata la dimensione iniziale della foto (66,46 KB in questo esempio) e quella finale (36,85 KB). Una volta che si è soddisfatti del peso e della qualità basta salvare e il gioco è fatto.