C’è una cosa che è inutilmente complicata nei nostri computer: la gestione delle icone. Possibile che sia così complesso creare un’icona personalizzata per i nostri desktop e i nostri programmi? Evidentemente c’è qualcosa che mi sfugge, e non solo a me: molti mi hanno chiesto come fare e in particolar modo come si possa convertire un’immagine in un’icona. Abbiamo già parlato, in questa sede, di un sito che permette di convertire immagini in icone: oggi vediamo un programma gratis che fa la stessa cosa, ma in maniera più semplice e senza dover essere sempre collegati a internet.
Come convertire immagini in icone
Scarica Imagicon
Creare un’icona con ImagIcon è di una banalità quasi offensiva. Perché? Perché basta scaricare il programma, installarlo e aprirlo. Dopo di ché è sufficiente trascinare l’immagine da convertire nella finestra del programma, attendere un secondo e ammirare il risultato che Imagicon ci sputa fuori.
Tutto qui? Nella sostanza sì. Ma prima di fiondarvi a scaricare il software gratuito, un paio di avvertenze. Innanzitutto il programma funziona solamente nei sistemi Windows: quindi MacUtenti e Ubuntisti non ve la prendete. Anche se, ad onor del vero con Wine funziona in maniera abbastanza buona, quindi per chi usa Linux non dovrebbero esserci problemi.
Oltre a Windows, che computer occorre avere? Una macchina abbastanza poco potente, in realtà. I requisiti minimi richiesti sono un Pentium da 200MHz, 64 MB di RAM e 2 MB di spazio libero sul disco fisso: direi che nessuno dovrebbe avere problemi dal punto di vista hardware.
Nonostante la sua semplicità e leggerezza ImagIcon permette un certo grado di personalizzazione, sia sul tipo di formato che desideriamo come output che sulle dimensioni dell’icona da ottenere. Tramite il menù opzioni possiamo impostare quattro tipi di formato immagine, tutti a 24-bit:
- Bitmap per Windows e OS/2 (alisa BMP)
- Indipendent JPEG Group (alias JPG)
- Portable Network Graphics (alias PNG)
- Windows Icon (alias ICO)
E, visto che siamo in argomento, quali immagini possiamo convertire in icone? Non molti formati, in realtà, ma solamente i tre più comuni. Quindi, l’immagine di partenza deve essere, necessariamente, una BMP, una JPG o una PNG.
Quali dimensioni avranno le icone che otteremo? Sostanzialmente tutte quelle più usate da Windows; per chi volesse i dettagli tecnici, le dimensioni possibili in pixel son: 16 x 16, 32 x 32, 48 x 48, 64 x 64 e 128 x 128. Sia le dimensioni dell’icona che il formato desiderato è impostabile, liberamente, tramite il menù Options.
Infine, a differenza di altri programmi simili, ImagIcon permette di convertire facilmente molte immagini in icone, permettendoci di risparmiare tempo e energie. Com’è possibile? Sfruttando la tecnologia drag’d’drop possiamo trascinare più immagini contemporaneamente nella finestra del programma: sarà il software a gestire la conversione di ogni singola immagine, seguendo le impostazione e i parametri che abbiamo deciso noi.
Quindi, che voto diamo a questa applicazione gratuita per convertire immagini in icone? Sicuramente positivo, valutando come punti di merito l’estrema semplicità e chiarezza grafica del software, la facilità l’utilizzo, il poco peso del programma e i requisiti di sistema particolarmente passi richiesti per farlo funzionare. E, ovviamente, ottima cosa il fatto che sia completamente gratis.