Se avete già avuto a che fare con qualche distribuzione Linux saprete che il file system utilizzato è diverso da quello dei sistemi Windows e che quindi può diventare davvero un problema leggere le partizioni Linux se state utilizzando Windows. In realtà accedere ad una partizione Linux da Windows può essere molto semplice e noi vi illustreremo ben tre metodologie per leggere un file system Linux (ext2, ext3, ext4); in tutti i metodi ci sarà da installare ovviamente del software o dei driver, ma sono applicativi completamente gratuiti e molto leggeri, capaci di girare perfettamente anche su PC più datati o meno potenti.
1. Ext2Fsd
Ext2Fsd è un pacchetto di driver scaricabile gratuitamente, realizzato per supportare le partizioni Ext2, Ext3 e Ext4, le più utilizzate dalle distribuzioni Linux. Il pacchetto di driver una volta installato ci permetterà solamente la lettura delle partizioni Linux e potremo decidere se avviarlo sempre al login di Windows o utilizzarlo quando necessario: durante la fase di setup potremo settare sia questa che altre opzioni per la scrittura su alcuni file system:
Se desiderate solo l’accesso e la lettura delle partizioni non selezionate le opzioni per la scrittura sulle partizioni; se accedete spesso alle partizioni Linux da Windows vi consigliamo di spuntare la prima opzione per rendere l’avvio di Ext2Fsd automatico all’avvio di Windows.
Una volta installato il pacchetto, dovremo avviare l’applicazione dedicata per montare le partizioni che ci interessano: nella lista dei volumi selezionate la partizione Linux a cui desiderate accedere, poi recatevi in Tools –> Service Management ed “avviatela” in modo che il software possa montarla e poi possiate vederla comodamente da Windows come fosse una normale partizione.
Sono presenti anche alcune opzioni in questa fase, se non siete esperti vi consigliamo di lasciare tutto esattamente come è di default e di cliccare su Start. Terminata questa procedura un po’ noiosa ora avrete però la comodità di vedere la partizione Linux in questione montata e accessibile con qualche click direttamente da Windows tramite la classica esplorazione da Computer.
Ovviamente se dovete accedere una sola volta potete eseguire l’intera procedura, accedere a cosa vi serve e siete a posto, altrimenti vi consigliamo vivamente l’autoavvio selezionabile in fase di setup per avere la partizione Linux sempre montata e accessibile correttamente esattamente come le altre vostre partizioni Windows.
2. DiskInternals Linux Reader
Linux Reader è una applicazione gratuita distribuita da DiskInternals; oltre al classico supporto ai file system Ext, Linux Reader supporta anche ReiserFS e i file system Apple HFS e HFS+. Tutti i file system supportati sono comunque solo in lettura, per cui non potrete creare danni alle vostre partizioni.
Linux Reader a differenza di Ext2Fsd visto prima non funziona montando la partizione desiderata, ma è una vera e propria applicazione a parte che ci permette di navigare dentro le partizioni Linux e di accedere ai file che desideriamo.
Oltre alla classica navigazione tra cartelle e alle più comuni funzioni comuni ad Esplora Risorse di Windows, Linux Reader offre anche una comoda anteprima dei file sulla sinistra che può tornare molto comoda. Dato che siamo solo in lettura non siamo in grado di aprire un file direttamente sulla partizione Linux sulla quale stiamo leggendo, ma con un click destro su qualsiasi file possiamo selezionare l’opzione Save per poter salvare tutto su una partizione Windows e da lì poterci lavorare comodamente; l’opzione Save è disponibile anche per intere cartelle.
A differenza quindi del primo metodo, questo prevede l’utilizzo di un’app anche per navigare e accedere a file e cartelle; entrambi i metodi visti fino ad ora sono validi e comodi, tra i due per ora è solo una questione di preferenze.
3. Ext2explore
Ext2explore è un’applicazione open source che rimane simile al secondo metodo che abbiamo visto, ovvero una applicazione dedicata per accedere e sfogliare una partizione Linux. A differenza però di Linux Reader, Ext2explore permette l’accesso in lettura solamente delle classiche partizioni Linux, ovvero Ext2, Ext3 e Ext4; oltre a questo, non dispone di una anteprima dei file ma non ha bisogno di installazioni: Ext2explore è un’applicativo exe che semplicemente si avvia con un doppio click.
Questo fattore può rappresentare la scelta di Ext2explore invece che Linux Reader proprio per una questione di piena portatilità, ad esempio su una chiavetta USB. Attenzione però in fase di avvio del software: per una sua corretta esecuzione, avviatelo come Amministratore del sistema (basta un click destro sul file exe e selezionare “esegui come amministratore”); per non impazzire ogni volta che ci serve il software, possiamo impostare l’applicativo in modo da lanciarlo sempre come amministratori anche semplicemente con il classico doppio click: per far questo, click destro sul file exe e nella linguetta “Compatibilità” selezionate l’ultima opzione “Esegui questo programma come amministratore”, quindi Applica e OK.
In questo modo Ext2explore verrà sempre avviato con i giusti privilegi per leggere e accedere alle partizioni Linux; una volta avviato, potremo selezionare sulla destra la partizione Linux a cui vogliamo accedere e navigare come siamo abituati tra le cartelle:
Oltre ad accedere ai file e cartelle in sola lettura, esattamente come in Linux Reader anche qui possiamo salvare un file o una intera cartella su una nostra partizione Windows in modo poter eseguire delle modifiche: per far questo basterà un click destro sul file o cartella che vogliamo salvare e selezionare “Save”.
Dunque questo terzo metodo è pressoché simile al secondo, sono due applicativi che funzionano da Esplora Risorse; solamente il primo metodo comprensivo del pacchetto driver Ext2Fsd ci permette in automatico di poter accedere alle partizioni direttamente montandole in Computer. Tutti e tre i metodi visti sono validi e ci permettono l’accesso alle partizioni Linux, a voi la scelta per quale metodo sia il più comodo per le vostre esigenze.