Poi capita che mio padre recupera un PC nuovo, con Windows 7, e tempo due ore anche questo ha cento virus. Letteralmente, tra l’altro. Il problema è che lo stesso PC serve a me per scrivere, per lavorare, per gestire i conti di famiglia. Nonostante abbia installato il miglior antivirus del 2015, e io segua tutte le procedure di sicurezza, l’unico modo che ho per impedire ai virus di prosperare è di utilizzare Linux, ovvero Ubuntu, in dual boot.
Così quando uso io il PC posso stare tutto sommato tranquilla, e quando lo usa mio padre lui può installare e provare tutti i programmi che vuole, scaricando la musica del trecento oppure i film muti degli anni ’20, e tutto quello che adora. Ovviamente la soluzione di installare Ubuntu su un PC Windows è comoda non solo in questo caso ma anche in altre situazioni, o anche semplicemente per provare un nuovo sistema operativo gratuito e completo. Ma bando alle ciance e vediamo come e perché installare Linux Ubuntu su Windows.
Sei pronto per installare Ubuntu su Windows?
Se non avete mai utilizzato Linux vale la pena spendere un po’ di tempo a valutare se passare definitivamente da Windows a Linux oppure se optare per un passaggio più graduale. Personalmente consiglio di partire con un CD Live di Ubuntu: non occorre installare nulla, basta inserire il CD o il DVD nel PC, riavviare e si ha un sistema funzionante senza dover modificare nulla sul proprio computer.
Il vantaggio è di poter provare i vari programmi installati e valutare come si si sente con il nuovo OS. Lo svantaggio è che nessuna modifica verrà salvata. Che poi è anche una cosa positiva, non si possono fare danni.
In secondo luogo occorre valutare bene che programmi si utilizzano, se sono a pagamento oppure gratis, e quanto si ama smanettare. Volendo schematizzare, siete pronti a passare a Ubuntu da Windows se:
- amate modificare tutti i dettagli di Windows
- usate solo software, programmi e applicazioni gratis
- adorate provare, costantemente, nuovi programmi e nuove applicazioni
- usate già, o comunque trovate comoda la riga di comando
- giocate solo con videogiochi indie
- volete un controllo completo sul vostro computer.
E poi, ovviamente, se amate sperimentare, se volete scoprire cose nuove e se non vi spaventa l’idea di imparare.
Che versioni di Linux scegliere
In questa guida parliamo solo di come installare Ubuntu su Windows ma i modi sono gli stessi anche per quasi tutte le altre distribuzioni Linux. Ah, sì, per chi non lo sapesse, in Linux le diversioni versioni vengono chiamate “distribuzioni“, quindi se cercate una versione di Linux adatta a PC vecchi vi conviene cercare su Google “Distro Linux”, o “Distribuzione Linux”.
Detto questo, per chi prova per la prima volta Linux è consigliabile partire con Ubuntu: ha un’interfaccia grafica moderna, con molti elementi simili a quelli di Windows 8, ed è pronta all’uso appena installata. In alternativa se preferite un’interfaccia più classica, potete provare Linux Mint, una distribuzione derivata da Ubuntu. Che poi è la distro che utilizza il mio fidanzato, e che vorrebbe convincermi ad usare.
Cominciamo: proviamo Ubuntu su LiveCD
Prima di passare definitivamente a Ubuntu conviene provare il nuovo sistema operativo. E’ un consiglio che vale per tutti, sia per chi è alla sua prima avventura nel mondo di Linux sia per chi è più esperto e desidera comunque cimentarsi con un nuovo OS.
Ci sono due modi, uno davvero semplice uno un po’ più complesso. Il primo prevede l’utilizzo della modalità provvisoria tramite Live CD. In soldoni, si inserisce il CD, o il DVD, nel PC, poi si riavvia il computer scegliendo di avviarlo dal lettore. In questo modo si entra nella procedura di installazione di Linux.
Però a differenza della modalità omonima di Windows, con Linux e con Ubuntu è possibile scegliere di “Provare senza modificare il computer”. In questo modo il PC si accede ma non installa nulla: la base di tutto è il CD, o il DVD. Il sistema operativo è completo, ma non è possibile salvare le modifiche che vengono fatte. Di base, io come prima cosa avvio con Live CD: se il computer si accende bene, e il sistema pare abbastanza reattivo allora passo alla prova con una macchina virtuale, altrimenti lascio perdere.
Proviamo Ubuntu su una macchina virtuale
Il secondo tentativo, la seconda prova di un nuovo sistema operativo, è attraverso una macchina virtuale. In questo modo è possibile installare un sistema completo all’interno di un altro, e utilizzarlo come fosse un PC virtuale, per l’appunto. Può essere una buona soluzione se si ha bisogno di una soluzione ibrida dove un sistema operativo viene usato come principale ma il secondo è comunque usato spesso. In questo modo è possibile avere il meglio dei due mondi senza rinunciare a nulla.
Installare Ubuntu in Dual Boot
Infine, se siete davvero convinti di voler passare da Windows a Ubuntu, allora potete installare Ubuntu in Dual Boot con Windows. Si tratta ancora di una soluzione ibrida perché permette di passare abbastanza agevolmente tra i due sistemi operativi, ma non di utilizzarli contemporaneamente.
Installare Ubuntu in Dual Boot con Windows è tutto sommato semplice, al momento dell’installazione di Ubuntu è possibile decidere di creare una nuova partizione da dedicare al sistema operativo e poi lasciare fare tutto al programma di installazione. In questo caso se avete dei dubbi seguite le indicazioni e confermate le impostazioni consigliate. Alla fine di tutto, al momento di avviare il PC dovrete scegliere che sistema operativo avviare, se Ubuntu oppure Linux. Questo avviene ogni volta, e ogni volta si potrà decidere che sistema utilizzare.
Ovviamente c’è anche la possibilità di installare Ubuntu come sistema operativo principale sovrascrivendo del tutto Windows. Però è una soluzione comoda solo per PC vecchi e con un hard disk piccolo. In tutti gli altri casi tenere Windows in Dual Boot è consigliabile, sopratutto se si non si è del tutto convinti. Anche perché la nuova versione di Windows, Win 10, sarà gratuita per tutti quelli che decidono di aggiornare il proprio computer. E, onestamente, se siete curiosi come me, vale la pena pazientare qualche mese prima di cancellare definitivamente Windows per sostituirlo con Ubuntu.