Il 12 maggio è stato un giorno nero per molti utenti, per via dell’attacco massiccio provocato dal ransomware WannaCry. E ancora oggi l’attacco risulta essere in corso, dato che non è stato possibile bloccarlo del tutto, e le crisi di panico sono oramai all’ordine del giorno, anche in Italia.
Ma non devi comunque preoccuparti perché, come sempre accade in questi casi, esistono dei sistemi per evitare il contagio e per mettere al sicuro i tuoi file. Come proteggere il tuo PC dal ransomware WannaCry, dunque? Scopriamolo insieme.
Ransomware WannaCry: di cosa si tratta?
La conoscenza del tuo nemico è sempre la prima regola per affrontarlo con successo. Cos’è, dunque, il ransomware WannaCry? Si tratta di un malware che prende il controllo del tuo computer bloccando tutti i file che ospita, attraverso un sistema di crittografia impossibile da violare se non possiedi la chiave. E la suddetta chiave ti viene consegnata solo quando paghi un riscatto di 300 euro circa entro 3 giorni: una cifra che sale a 600 euro in caso di ritardo. E se non paghi entro una settimana, il sistema cancella tutti i file. Come puoi vedere, si tratta di un vero e proprio ricatto telematico.
Come proteggersi dal ransomware WannaCry?
Non c’è alcun dubbio sul fatto che il ransomware WannaCry appaia davvero minaccioso ai nostri occhi: trovare una soluzione per evitare il contagio, però, è possibile. Come proteggerti dal ransomware WannaCry, quindi? Il primo step è installare la security patch prodotta da Windows, considerando il fatto che il malware sfrutta un bug del sistema operativo.
Questo puoi farlo semplicemente abilitando gli aggiornamento automatici o aggiornando manualmente il firmware dell’OS. Un’operazione che dovresti compiere regolarmente, a prescindere dal ransomware WannaCry. Il secondo passo è ovviamente quello di acquistare ed installare un ottimo anti-virus o un anti-malware: questo perché Windows Defender non sa come difendersi da questo attacco.
Dal backup dei dati al blocco delle porte
Esistono poi altri sistemi ideali per minimizzare ulteriormente i rischi relativi all’infezione del ransomware WannaCry. Il consiglio è innanzitutto quello di effettuare una copia di sicurezza dei tuoi dati più importanti: il backup, poi, potrai conservarlo al sicuro in un hard disk esterno o su un server cloud, così da risolvere ogni problema alla base.
Anche perché non è assolutamente detto che – anche pagando il riscatto – potrai riaverli indietro. Inoltre, anche il blocco della porta 445 risulta essere un metodo di protezione molto efficace: ti basterà accedere all’interfaccia web del tuo router, verificare se la porta TCP 445 risulta aperta, ed eventualmente chiuderla. Puoi fare la stessa operazione utilizzando le impostazioni avanzate del firewall Windows.
Altri metodi per proteggerti dal ransomware WannaCry
Puoi aumentare il grado di sicurezza del tuo computer bloccando anche le SMB in ingresso, e puoi farlo sempre utilizzando il firewall del tuo sistema operativo Windows: questo metodo risulta molto funzionale perché il ransomware WannaCry si basa su un exploit SMB pubblico, dunque chiudendo la fonte dovresti essere in grado di bloccare ogni rischio.
Inoltre, noi ti consigliamo di non utilizzare il tuo account di amministratore quando usi il pc, dato che prendendo l’infezione su questo account darai al ransomware WannaCry il completo accesso anche ai file di sistema: piuttosto, utilizza un account Guest e lascia quello da amministratore solo quando ti serve realmente. Infine – ma questo è un consiglio scontato – fai sempre grande attenzione quando navighi e quando scarichi file o software da Internet, assicurandoti di fare sempre un check con il tuo antivirus.